venerdì 23 aprile 2010

GORI sotto la lente d’ingrandimento delle fiamme gialle

Piano di Sorrento - Da quarantotto ore l'archivio dell'ufficio Appalti della sede Gori di via Casa Rosa a Piano di Sorrento è sotto la lente di ingrandimento della guardia di finanza. Cinque militari, muniti di un'ordinanza firmata dalla Procura di Torre Annunziata, da martedì scorso stanno spulciando i documenti relativi a tutte le gare d'appalto espletate dalla società che gestisce il servizio idrico integrato dal 2003 in penisola sorrentina e via via fino al 2009 in tutti gli altri 76 comuni che rientrano nell'Ente d'Ambito Sarnese-Vesuviano. Nel mirino i documenti relativi a gare per diverse centinaia di milioni, in parte già espletate, in parte da espletare, tutte comunque bandite per lavori volti al miglioramento e al potenziamento della rete idrica della provincia di Napoli e Salerno. Nella storia della Gori questo è il primo blitz delle forze dell'ordine. Nella società, meraviglia a parte, l'atmosfera resta serena, le bocche rigorosamente cucite, ma solo - dicono le voci di dentro - perché davvero nessuno sa l'esatto motivo della visita dei finanzieri. Una visita sicuramente non annunciata e su cui né i militari e meno che mai la Procura ha voluto fornire spiegazioni. Che sia la conseguenza di una denuncia presentata da qualche ditta rimasta male per essere stata tagliata fuori dagli appalti? Se a qualche sviluppo porterà questa indagine si dovrà aspettare ancora qualche settimana. (Il Mattino)

6 commenti:

Anonimo ha detto...

il controllo è necessario

Anonimo ha detto...

importante fare i controlli in tutti 76 comuni

Anonimo ha detto...

si dice a torre del greco scavate che trovate

Anonimo ha detto...

voglio credere ancora nella giustizia perchè è l'unica che può salvare l'italia

Anonimo ha detto...

vi rendete conto che stiamo fuori la sede gori licenziati senza poter dare da mangiare i figli ,e questi dirigenti escono con automobili costose con autisti con stipendi da capogiri ville ,soggiorni in albergo e decidano la vita degli altri se devono mangiare o morire facendo il buon e cattivo giorno a loro scelta, penso che per umanità questo articolo deve uscire con la speranza che qualche dirigente più umano si rende conto che devono vivere tutti

Anonimo ha detto...

i controlli sono stati fatti e i colpevoli quanto se vanno a casa ?
cosi si rendono conto che significa portare cibo a casa con sudore senza imbrogli e fregarsene della gente che sono disperati ma li leggono questi messaggi? se tengono ancora una coscienza ma sappiano che Dio vede e provvede la pagheranno