mercoledì 5 maggio 2010

In ospedale la super Tac utilizzata solo a metà

Attrezzatura all’avanguardia, ma i medici non hanno ancora seguito i corsi di formazione

Sorrento
- «La nuova Tac dell’ospedale di Sorrento non viene sfruttata in tutte le sue potenzialità perché i radiologi non hanno seguito i corsi di aggiornamento». È la denuncia dei responsabili del Tribunale per i diritti del malato e di Cittadinanzattiva, Giuseppe Staiano e Dina Staiano. L’apparecchiatura, una Multislades di ultima generazione, è in grado di essere utilizzata, oltre che per la traumatologia convenzionale, anche per le coronografie e le gastroenterologie, ed è uno dei pochi modelli di questo tipo presenti negli ospedali italiani. Per questo motivo i radiologi e anche i cardiologi che assistono durante le cardiotac, hanno la necessità di seguire corsi di aggiornamento per conoscere a fondo le modalità di utilizzo del sofisticato macchinario, in modo da prevenire rischi per i pazienti. «La Tac di ultima generazione – dichiarano dal Tribunale per i diritti del Malato - quella che consente consulti cardiologici vitali, quella che hanno comprato i cittadini, che è stata sponsorizzata addirittura da Sofia Loren, quella di cui l’Asl Napoli 3-Sud si vanta raccontandone il funzionamento, ebbene non ha mai funzionato sfruttandone le eccezionali capacità, bensì solo come Tac normale» e ciò proprio perché «i radiologi a stento riescono a portare avanti i loro compiti professionali coprendo i turni con non poche difficoltà e perché nessuno di loro ha finora potuto seguire un corso di addestramento che li erudisse sul funzionamento di questa apparecchiatura che è estremamente sofisticata». «In realtà – spiegano dalla direzione sanitaria degli ospedali riuniti della penisola sorrentina – la nuova apparecchiatura diventerà operativa solo a partire dalla metà di maggio, mentre fino ad allora continueremo ad utilizzare la strumentazione in dotazione. Nel frattempo il personale sta seguendo i corsi di formazione cominciando ad utilizzare la nuova Tac in via sperimentale». In ogni caso la carenza di organico – tra il Santa Maria della Misericordia di Sorrento ed il De Luca e Rossano di Vico Equense mancano in totale 12 medici tra i quali 2 radiologi – potrebbe pregiudicare l’utilizzo della Tac per gli scopi previsti. (Massimiliano D’Esposito Il Mattino)

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