lunedì 20 settembre 2010

Hanno tentato di comprare due dei nostri

Qualche settimana fa alcuni giornali vicini al Premier riportarono la notizia secondo la quale alcuni parlamentari dell'Idv erano pronti a passare in maggioranza. In quest'intervista, pubblicata oggi dal quotidiano "La Stampa", Antonio Di Pietro, racconta cosa è successo. «E’ immorale, la cosa più squallida che può esistere», sbuffa il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro. Sta ragionando sulle avances che un paio di suoi deputati hanno denunciato di aver ricevuto dal Pdl. Respinte al mittente: tanto che, al termine della festa del partito a Vasto, ieri, dal palco ha ringraziato pubblicamente uno di loro, Antonio Razzi, operaio di Lucerna eletto in Svizzera, «per l'onestà di un uomo e un deputato pulito». Cosa è successo? «Ci sono stati due tentativi. Uno nei confronti dell'onorevole Favia: una persona gli ha detto che Berlusconi lo voleva incontrare. La prima cosa che ha fatto è stato avvisare me e il capogruppo, voleva anche denunciare ai carabinieri ma è un fatto politico, non penale». E il secondo tentativo è quello con l'onorevole Razzi... «Ci sono cose che si dicono, cose che si fanno e cose che si fanno capire. Chi ha parlato all'onorevole Razzi ha cercato di fare capire che se c'era un mutuo da pagare...».

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