"Un gay può diventare presidente del Consiglio?" "Lo è già stato" "Chi?" "Non lo dirò neanche sotto tortura" "Di che partito era?" "Democristiano". Questo dialogo è tra Enrico Lucci di Le Iene e Nichi Vendola, nell’intervista in onda mercoledì 22. Ovviamente dopo questa dichiarazione si è aperta la caccia al democristiano gay. Giornalettismo individua Emilio Colombo. "Perché vuoi le primarie nel centrosinistra?", gli chiede ancora Lucci. "Perché il Centrosinistra - spiega Vendola - è in uno stato comatoso. Possono essere un principio di rivitalizzazione". E ancora: quando si andrà a votare? "La prossima primavera". E perché gli italiani dovrebbero votare Vendola? "Perché sentono che sono una persona autentica". Un breve commento anche su Massimo D'Alema: "Per lui provo affetto", risponde Vendola. A proposito del comunismo, afferma che oggi si definirebbe "come un uomo della Sinistra". A proposito di Berlusconi, la sua virtù secondo Vendola "è di saper vivere con cordialità i rapporti con gli avversari". Del premieri non gli piace il suo "dire una cosa per significare l'esatto contrario. La manipolazione del vocabolario". Infine, il presidente della Regione Puglia spazza via ogni dubbio sul suo orecchino. Se servisse per vincere lo toglieresti? "No. Sarebbe un modo per camuffarmi".
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