venerdì 14 gennaio 2011

Oddati contro Cozzolino: primarie, c’è chi bara

«Fuori dalla competizione chi infrange il regolamento». Nel giorno della convention al Teatro Mediterraneo, Nicola Oddati alza i toni dello scontro: «Chi perde deve sostenere lealmente chi vince. Ma, qualora non dovessi vincere le primarie, non sosterrò chi oggi inquina la consultazione». Sul banco degli imputati, il suo competitor Andrea Cozzolino, il cui staff avrebbe preso informazioni sui costi della messa in onda di spot elettorali. «Sono vietati dal regolamento», recrimina Oddati. «Chi infrange le regole – rimarca il segretario Tremante – è automaticamente fuori dai giochi». In sala, oltre mille persone. «Sulla base di un progetto chiaro – afferma Oddati – che vuole Napoli protagonista della scena culturale internazionale, dobbiamo saper prendere di petto i problemi ordinari della città». No deciso all’inceneritore di Napoli est (“non serve”), sì agli investimenti sulla mobilità. «Il nostro programma è fatto cose concrete, non di velleità, di grandi vettori, bande larghe e porti franchi. In questi armi abbiamo costruito più chilometri di metropolitana di quanti non ne siano stati realizzati nel periodo bassoliniano». E del delfino dell’ex governatore dice: “La sua è una candidatura sbagliata: non c’è alcuna eredità da gestire. Ragioniamo piuttosto sugli errori che abbiamo commesso”. Pacato il giudizio su Ranieri: “E’ una persona che stimo, ma come sindaco io sarei più bravo”. Quanto al candidato vendoliano, sostenuto anche dalla Federazione della sinistra, Libero Mancuso, «qualcuno lo informi e gli dica che Sel ha sostenuto questa amministrazione più tenacemente di quanto non abbia fatto il Pd». (di Enrica Procaccini da il Mattino)

Nessun commento: