Vico Equense - Al ritorno dalla lunga interruzione delle attività didattiche per le vacanze natalizie, gli studenti, i docenti ed il personale amministrativo dell’IPSSAR di Vico Equense hanno avuto la sgradita sorpresa di vedere la sede principale della SS Trinità nelle medesime condizioni in cui era stata ridotta dal grave atto vandalico del 13 Dicembre: pareti e volte annerite e impianto elettrico fuori uso. Una struttura ancora non agibile ad un mese dal fatto criminoso. Gli alunni sono costretti a doppi turni nella sede del Vescovado con 16 aule su 45 classi funzionanti nell’anno in corso e per un tempo non definito. A questo disagio degli studenti e delle loro famiglie si aggiunge quello dei docenti e del personale ATA impossibilitato ad operare in assenza degli uffici e con l’obbligo di rispettare, comunque, scadenze improrogabili. Appaiono evidenti e gravi le responsabilità di chi non ha provveduto a ristabilire condizioni minime per l’uso dello stabile con una tinteggiatura delle pareti annerite ed il rifacimento dell’impianto elettrico a norma di disposizione di legge. Ci si chiede se e quali siano stati, in questo mese, gli adempimenti e i solleciti e quali i riscontri dei responsabili della Provincia e dell’ Ufficio Scolastico Regionale. L’evidenza parla di colpevole omissioni che annullano i diritti di una platea scolastica così numerosa (1150) e di 180 lavoratori della scuola in una fase impegnativa dell’anno per le valutazioni quadrimestrali. L’amara considerazione è che, ancora una volta, la nostra scuola è vittima del disinteresse e dell’abbondono da parte degli organi competenti che da 30 anni ( a seguito del trasferimento dall’Hotel Cristallo utilizzato dall’ospedale per il terremoto dell’80) non hanno programmato e concordato con l’amministrazione della città una localizzazione sul territorio di Vico giusta e rispettosa delle esigenze dell’utenza e dei cittadini di Vico. Il risultato di questa assenza di intervento e della mancata collaborazione tra Comune e Provincia hanno portato alla perdita degli stanziamenti per la costruzione della scuola per BEN 2 volte. Al momento, siamo, con i nostri studenti, MIGRANTI sul territorio di Vico: percorriamo chilometri per spostarci nei vari punti dove si svolgono le attività didattiche SS. Trinità ,Vescovado, Hotel Oriente, Palazzetto dello Sport in Via Madonnelle con difficoltà e disagi che non è difficile immaginare. Non abbiamo informazioni sui lavori in corso da due anni nella sede di S. Maria del Toro, la nostra sede storica, inadatta, peraltro, come plesso scolastico e non si intravede una consegna prossima dello stabile. Appare deciso, invece, il trasferimento dalla SS. Trinità a Villa Maria e tutti sanno il perché: gli interessi e le clientele sia sul complesso storico che sugli altri edifici sono prioritari rispetto ai diritti dell’istruzione pubblica. Quali prospettive per il futuro? Continueremo a rincorrere i nostri alunni disseminati su tre aree distanti più’ di un Km. l’una dall’altra e, questa volta, con maggiori disagi anche per i cittadini di Vico che, nelle ore di punta, avranno le strade che portano alla R. Bosco e quelle interne ingombre da alunni e personale che si sposteranno in macchina e a piedi per le varie sedi.
I rappresentanti degli studenti e del personale dell’Istituto Alberghiero di Vico Equense
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