martedì 3 maggio 2011
Per una città attenta ai servizi educativi
Vico Equense - Con la nascita del “Piccolo Principe”, il centro per l’infanzia sito a Via Laudano e il progetto per la realizzazione di un asilo nido comunale presso la scuola di Fornacelle, l’amministrazione guidata da Gennaro Cinque ha dimostrato di comprendere l’importanza dei servizi educativi e della necessità di stare vicino alle famiglie anche prima della cosiddetta scuola dell’obbligo. “Quando l’anno scorso abbiamo deciso di dare in comodato d’uso – spiega Gennaro Cinque – i locali di Via Laudano alla cooperativa La Locanda, espressione della Caritas cittadina, l’abbiamo fatto con l’obiettivo di assicurare una adeguata assistenza alle famiglie e di facilitare l’accesso della donna al mondo del lavoro, ma anche perché consapevoli delle finalità educative che questo progetto avrebbe avuto sui bambini, vista l’importanza delle relazioni precoci tra i bambini che ne favoriscono la propensione alla socialità. In questo modo abbiamo anche favorito una maggiore funzionalità degli spazi dell’edificio”. “Il progetto educativo del nido d’infanzia – racconta Pasquale di Martino, della cooperativa La Locanda – offre ai bambini piccoli e alle loro famiglie un ambiente sicuro, modellato sui loro bisogni e ricco di attrezzature e materiali e rappresenta a tutt’oggi una esperienza molto significativa nel nostro comune. Più nello specifico, il nido d’infanzia costruisce un rapporto di fiducia con la famiglia, per una migliore conoscenza del bambino, dando così un sostegno a madri e padri nel non facile "mestiere di genitore". In sostanza si tratta di un progetto consapevole e condiviso della vita quotidiana e della crescita dei bambini tra servizio e famiglia. Ad oggi abbiamo 12 iscritti che sono seguiti da personale qualificato composto da psicologi e educatori professionali. Grazie al supporto dell’amministrazione comunale e del sindaco Gennaro Cinque, che da subito ha sposato il nostro progetto concedendoci l’utilizzo degli spazi di Via Laudano, siamo riusciti a mantenere bassa la quota d’iscrizione e assolutamente concorrenziale rispetto all’offerta che si può trovare in penisola sorrentina. Attualmente stiamo lavorando con gli uffici comunali per la creazione di una convenzione tra la cooperativa e il Comune in modo tale che il nido si possa accreditare come asilo comunale, sull’esempio di altri comuni d’Italia”. “Forte dei risultati ottenuti da questa importante esperienza – conclude Gennaro Cinque – sul territorio, abbiamo approvato in giunta il progetto che prevede la realizzazione del micro nido comunale “Arcobaleno”a Fornacelle. In questo modo saremo in grado di offrire risposte complete alle esigenze del territorio e una ulteriore dimostrazione di come il Comune è vicino alle esigenze dei cittadini impegnati nel lavoro extradomestico, offrendo loro una valida e costruttiva azione di collaborazione educativa nell’ambito di una struttura che mira a diventare la seconda casa dei bambini. Ancora una volta un fatto! Parliamo infatti di un progetto esecutivo che partirà a breve e non di una promessa!
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