domenica 27 gennaio 2013

Claudia Scaramellino: "Chi riduce le colpe del fascismo non sa la storia"

Claudia Scaramellino 
Vico Equense - Le parole di Silvio Berlusconi alla commemorazione della Giornata della Memoria hanno scatenato una pioggia di polemiche. Parlando del fascismo, il Cavaliere ha detto che "le leggi razziali" sono state "la peggiore colpa di Mussolini, che per tanti altri versi invece aveva fatto bene" e che l'Italia fu in qualche modo costretta a seguire i nazisti per non trovarseli nemici. Parole che pesano nel giorno in cui si ricordano le vittime della Shoah. E i commenti non si sono fatti attendere. “Le risposte – commenta Claudia Scaramellino - all'abominio delle leggi sulla razza del 1938 contro gli ebrei promulgate dal governo fascista contro i cittadini italiani e le risposte al fascismo, che eliminò la libertà e portò l'Italia in guerra, sono nei primi articoli della nostra Costituzione, prima elaborazione di un popolo, che voleva prepararsi un mondo migliore. Credo che, oggi, vada difesa dalla superficialità e dall'ignoranza del paese televisivo e solo mediatico, che osanna i Corona, dal negazionismo, da chi non vuol sapere o rilegge il passato a modo suo, la memoria degli innocenti, degli esuli, delle vittime eroiche di una lotta fratricida contro la dittatura fascista, dura a sparire, e i nazisti. Forse chi riduce – conclude il Consigliere comunale di “IN Movimento per Vico” - le colpe del fascismo non sa la storia, dimentica i fatti o condivide molto di quel periodo, che la storia ha già condannato.”

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