Le avevamo lasciate coi volti tirati, gli occhi socchiusi, a soffiarsi contro epiteti non proprio edificanti a mezzo stampa e le ritroviamo rilassate, a scambiarsi abbracci a favore di obiettivo. Miracolo delle elezioni o, chissà, forse pure voglia di stemperare i toni di una campagna elettorale – quella del Pdl della Campania – già intossicata dai veleni del caso Cosentino. Com'è come non è, la scena di Alessandra Mussolini che si accoccola sulle gambe di Mara Carfagna, la abbraccia sorridente, e l'altra che ricambia pronta, non poteva passare inosservata, tanto stridente era la confidenza ostentata con la veemenza delle accuse e degli appellativi che la bionda e la bruna, entrambe campane, si sono rivolte negli ultimi due anni. Da quando, nel novembre del 2010 la prima fotografò in parlamento la seconda che parlottava con Bocchino gridandole: «Vergogna!» e quest'ultima ricambiò dandole della «vaiassa» dalle colonne del Mattino. Due anni e qualche mese dopo, Alessandra e Mara si sono ritrovate. Ancora sullo stresso fronte, quello del Pdl: la Mussolini candidata al terzo posto al senato, e la Carfagna (Maria Rosaria detta Mara) capolista della circoscrizione Campania 2 alla camera. Proprio la presentazione delle liste, stamattina in un hotel di Napoli, ha fatto da sfondo alla riappacificazione delle colleghe. Appena ha visto l'ex ministro avvicinarsi alla prima fila, con la ben nota verve istrionica, la nipote del duce, che prima prima si era seduta sulle gambe della deputata Nunzia De Girolamo, poi dell'ex alleato di Nicola Cosentino, Luigi Cesaro, candidato alla camera – le ha offerto la seggiola, per poi accomodarsi sulle sue ginocchia.
A voler musicare la scena, nessun dubbio sul ritornello: «Chi ha avuto, ha avuto, ha avuto... chi ha dato, ha dato, ha dato... scurdámmoce 'o ppassato...». Potrebbe pure essere un programma elettorale magari di tutto il Pdl.
(Fonte: Luciana Matarese da europaquotidiano.it)
Nessun commento:
Posta un commento