venerdì 6 settembre 2013

Ospedale unico, summit da Caldoro

Gli amministratori della costiera incontreranno il governatore per il progetto faraonico

Fonte: Josè Astarita da Metropolis

Sorrento - Si è arrivati a uno snodo cruciale. Occorre il semaforo verde della Regione Campania per continuare a fare passi in avanti verso un ok che, se dovesse giungere a breve, permetterebbe all’ente di dare il via alla caccia ai soldi. Nei prossimi giorni una delegazione di amministratori della penisola sorrentina sarà ricevuta negli uffici di Palazzo Santa Lucia per incontrare il governatore Stefano Caldoro. Sarà il numero uno della Regione a definire il via libera o meno al piano per il riassetto della sanità in penisola sorrentina con la potenziale realizzazione dell’ospedale unico. Caldoro ricopre anche l’incarico di commissario per la sanità e l’iter dovrà seguirlo in prima persona. Il presidio dovrebbe sorgere dove è attualmente ubicato il distretto sanitario dell’Asl Napoli 3 Sud, a Sant’Agnello. Un unico mega complesso nella cittadina del primo cittadino, Piergiorgio Sagristani. I via libera nei consigli comunali sono stati ottenuti con qualche divergenza. Non tutti hanno manifestato entusiasmo per la scelta che rivoluzionerebbe la sanità in penisola sorrentina. Le incognite per il futuro sono rappresentate dalle distanze da Vico Equense e Massa Lubrense.
 
Un presidio unico all’avanguardia con tutte le nuove strumentazioni di ultima generazione farebbe comodo eccome, ma anche il quadro economico è finito sotto la lente di ingrandimento. Se il manager dell’azienda sanitaria, Maurizio D’Amora, ha inserito l’opera nelle priorità da seguire nell’ambito di una più ampia riorganizzazione delle strutture sanitaria in tutta la Campania, il passo fondamentale, sarà quello che dovrà fare la Regione. Il costo previsto per l’ospedale unico ammonta a 105 milioni di euro. Un riassetto complessivo che inciderà su organico e strutture esistenti. Una cifra astronomica che potrebbe essere compensata dalla potenziale cessione ai privati dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Sorrento. Qui, secondo alcuni rumors emersi alcuni mesi fa, potrebbe sorgere un maxi-albergo di lusso, in una posizione strategica. Ma non ci sono state conferme. L’ipotesi potrebbe fare gola agli imprenditori facoltosi della costiera anche se mesi fa si era addirittura sussurrato di un contatto fra un’importante catena di strutture ricettive e la direzione dell’Asl per gettare le basi di una trattativa che potrebbe entrare nel vivo già nel corso dei prossimi mesi. Il piano economico e finanziario è più volte finito nell’occhio del ciclone con l’accusa di mancanza di chiarezza, ma alla fine nei consigli comunali ha sempre ricevuto l’ok. Adesso il passo definitivo da compiere è quello che vedrà protagonisti il governatore Caldoro e i rappresentanti dei comuni della penisola che premono affinché l’opera diventi realtà.

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