di Antonino Siniscalchi
Sorrento - Nei giorni scorsi se n'è andato un pezzo di storia della scuola nella Penisola Sorrentina. Nella notte tra lunedì 24 e martedì 25 febbraio, infatti, è morta la maestra Antonietta Iaccarino, vedova Fiodo. Il 28 maggio avrebbe compiuto 106 anni. A Sant'Agnello, dove era nata, e in tutta la Penisola in tanti la ricordano come insegnante che si è prodigata per educare le nuove generazioni. Diplomata già a 15 anni, iniziò a insegnare dalla metà degli anni Quaranta e ha proseguito fino al 1974, quando, con grande dolore, fu costretta a lasciare l’insegnamento, avendo raggiunto i limiti di età per le leggi allora vigenti. È stata docente alle scuole elementari di Sorrento, Torca, Puolo, Colli di Fontanelle, Trasaella e Sant'Agnello. Erano tempi pionieristici. La maestra Antonietta percorreva sempre a piedi i parecchi chilometri che separano la sua abitazione in via del Passaturo dalle frazioni più lontane dall'abitato. Tutta la sua vita è stata dedicata alla famiglia e alla scuola. La signora Antonietta - da tutti conosciuta come Tittina - ha sempre seguito, infatti, i suoi alunni, in particolare quelli con alle spalle situazioni difficili, con un amore paragonabile a quello per i suoi figli. Ne ha avuti tre: l'ingegnere Saverio Fiodo, già sindaco di Sant'Agnello, sposato con Renata Amato, la professoressa Carmelina, sposata con il compianto comandante Giovanni Alfaro, e Gigliola, morta prematuramente a 24 anni nel 1966. Nella sua lunga vita - costellata di gioie e dolori - ha avuto anche quattro nipoti (Carlo e Gigliola Alfaro, Massimo e Marco Fiodo) e tre pronipoti (Francesca, Massimo e Maritè, figli rispettivamente di Massimo, la prima, e di Marco). Una vita lunga più di un secolo e che ha attraversato ben due guerre mondiali. Nella Prima, scoppiata quando era ancora piccola, perse il padre Luigi. A crescere lei e i fratelli - Michele, Salvatore e Gina - fu la madre Teresa. Dopo la fine della Seconda era già lei a sua volta madre, dopo aver sposato l'amatissimo Saverio Fiodo, direttore del Dazio di Sant'Agnello, morto nel 1992. Con lui Nonna Tittina ha vissuto a Sorrento, nella casa della figlia Carmelina, che l'ha accudita con amore e dedizione fino all'ultimo. Durante tutta la vita è stata sostenuta da una grandissima fede, che l’ha aiutata a superare i momenti più difficili. Ora riposa nel cimitero di Sant'Agnello a pochi metri dalla tomba degli amatissimi Saverio e Gigliola.
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