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| Ospedale di Vico Equense |
Sant'Agnello - Nuovo ospedale in penisola sorrentina, si accelera sul progetto da 105 milioni di euro. Dalla Regione Campania arrivano nuove rassicurazioni e trova conferme l’indiscrezione che potrebbe cambiare le carte in tavola una volta per tutte. Ovvero: i sindaci della penisola, insieme, saranno ascoltati in commissione sanità nel corso dei prossimi giorni sulla volontà di sbloccare le risorse europee individuate dalla Regione e da investire sull’ospedale unico. Si tratta di un passo in avanti incisivo sulla proposta lanciata dai Comuni della costiera ben quattro anni fa e che prevede la realizzazione di un unico maxi presidio sanitario che possa finalmente soddisfare le esigenze di un territorio vasto e purtroppo alle prese con grandi difficoltà proprio nel settore medico. L’ospedale Santa Maria della Misericordia di Sorrento ed il plesso De Luca e Rossano di Vico Equense devono infatti fare i conti con le croniche difficoltà di personale che, manco a dirlo, rischiano di ripercuotersi sulla qualità dei servizi. Ed è proprio qui che spunta il progetto del maxi ospedale che, stando a quanto definito, verrà costruito al confine tra Sant’Agnello e Sorrento, lì dove c’è ubicato il distretto dell’Asl Napoli 3 Sud. Così, mentre a Vico Equense il Partito democratico lancia il grido di dolore sull’ipotesi di addio all’ospedale De Luca e Rossano (una volta realizzata la nuova struttura in città resterà soltanto un presidio di primo soccorso), fioccano ulteriori aperture e in un momento importante, alla vigilia delle elezioni Regionali che vedono Caldoro sicuro ricandidato.
Sull’iter resta l’impronta di Vincenzo Iaccarino, consigliere comunale di Piano di Sorrento già delegato dai sindaci della penisola sorrentina di “interfacciarsi” con la Regione e, in particolare, con Michele Schiano, presidente della commissione sanità che a ripetizione, più volte, ha confermato la volontà di voler al più presto ambire all’apertura dei cantieri per dare realtà a un sogno nel cassetto da anni. Sei piani, 200 posti letto (80 in più rispetto a quelli finora garantiti dall’ospedale di Sorrento e dal presidio di Vico Equense) e più servizi. Il progetto prevede anche la realizzazione di un nuovo parcheggio interrato con la superficie che sarà destinata al decollo e all’atterraggio degli elicotteri del pronto soccorso. La futura costruzione del polo ospedaliero della penisola, rilanciata dal direttore generale dell’Asl Napoli 3 Sud, Maurizio D’Amora (convinto sostenitore dell’iniziativa), potrebbe permettere all’azienda di abbattere i costi che derivano dalla presenza di reparti doppioni, presenti a Sorrento e Vico Equense. Basti pensare a chirurgia e radiologia. Non solo. Saranno previsti altri reparti come terapia intensiva neonatale, oculistica, nefrologia con emodialisi, emodinamica, medicina d’urgenza ed osservazione breve in pronto soccorso. Insomma, una maxi-opera che potrebbe finalmente consegnare alla penisola una realtà chiamata ad offrire servizi ad un’utenza ampia, che soprattutto in estate viene «integrata» dalla presenza dei turisti sull’intero territorio.

1 commento:
"L’ospedale Santa Maria della Misericordia di Sorrento ed il plesso De Luca e Rossano di Vico Equense devono infatti fare i conti con le croniche difficoltà di personale che, manco a dirlo, rischiano di ripercuotersi sulla qualità dei servizi."
Difatti decine di infermieri professionali, svolgono il loro servizio presso la sede di Sant'Agnello, laddove, evidentemente, è più comodo svolgere le improprie mansioni di "impiegati"...
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