lunedì 2 febbraio 2015

Primarie addio dal caso Ercolano colpo di grazia

Il segretario metropolitano del Pd, Venanzio Carpentieri, ha sospeso il tesseramento a Ercolano. Dopo le rivelazioni di "Repubblica" sulla presenza, negli elenchi di quanti hanno richiesto l'iscrizione al Pd per votare alle primarie per il sindaco della città vesuviana, di persone legate a vario titolo ad ambienti della camorra, il Pd provinciale e quello regionale scendono in campo e fermano le procedure per le consultazioni in vista della comunali della prossima primavera. I carabinieri di Torre del Greco stanno esaminando gli elenchi degli iscritti e stanno preparando una relazione da inviare alla Procura antimafia. L'inchiesta aperta a Ercolano si incrocia con quella in corso sulle primarie annullate a Napoli nel 2011 per la scelta del candidato del centrosinistra a sindaco. La preoccupazione per i rischi del ricorso alle primarie spinge ora la segreteria nazionale del Pd a intervenire sul caso Campania: il termine per presentare le nuove candidature (a partire da quella di Gennaro Migliore) è stato spostato a sabato 7 febbraio, ma l'ipotesi alla quale starebbe lavorando lo stesso Matteo Renzi è di convergere tutti su un candidato unitario, senza primarie. Nel frattempo, l'elezione di Sergio Mattarella al Quirinale manda in frantumi il centrodestra. Sulla ricandidatura del governatore uscente Stefano Caldoro è sempre più aperta la partita dentro Forza Italia e con gli esponenti di Ncd. (Fonte: La Repubblica Napoli)

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