Fonte: Ilenia De Rosa da Il Mattino
Napoli - «E' un'ottima iniziativa, ma sicuramente non è sufficiente per risollevare l'aria di Napoli. Per invogliare le persone a non prendere l'auto e risolvere il problema dello smog in città, si dovrebbe migliorare il sistema trasporti con più mezzi e una maggiore efficienza». Così Piero Di Benedetto, cinquantenne napoletano, commenta la domenica ecologica organizzata dal Comune di Napoli, che ieri ha previsto lo stop ai motori in un'ampia area del centro cittadino e mezzi pubblici a 1 euro per tutta la giornata, ma evidenzia anche la necessità di un'organizzazione migliore del trasporto pubblico. Un pensiero condiviso anche da altri napoletani. «E' bello poter godere di un altro pezzo del lungomare libero dalle auto ma per migliorare la vivibilità di Napoli non possono bastare iniziative sporadiche che, oltretutto, prevedono una chiusura dell'intero centro» afferma Pietro Belli, quarantenne di origini partenopee, che attualmente risiede a Londra per lavoro. «Ad esempio, è impensabile – continua – che questo stop possa organizzarsi nei giorni feriali, altrimenti l’intera città resterebbe bloccata. Sarebbe opportuno mettere in campo altre strategie. Io vivo a Londra ma torno spesso a Napoli: mi piange il cuore vedere la mia terra vittima sempre delle stesse problematiche».
Molte le zone di Napoli invase da biciclette, corridori, persone sui pattini. Lo sport ha trionfato in una domenica dedicata all’ambiente e alla vivibilità urbana. «Ieri sono uscito di casa molto presto – racconta Alberto Albano – con la mia bicicletta. Lo faccio spesso ma, ovviamente, pedalare senza essere circondato da automobili è un’esperienza unica. Sono partito insieme a mio fratello Alessandro. Lui, però, ha preferito fare running. Dal Vomero ha percorso via Manzoni per poi dirigersi verso il lungomare, dove ci siamo ricongiunti per fare due passi a piedi». I corridori hanno affollato il lungomare a tutte le ore. «Amo fare footing mentre guardo il mare – afferma Massimo Sacco – e poterlo fare con aria pulita e senza il rumore dei clacson non ha prezzo».
Pienone a bordo dei pullman, già allo scattare del dispositivo. Affollati anche tram e metropolitane. «L’affluenza è stata notevole – spiega l’addetto alla biglietteria Anm – In molti hanno approfittato della possibilità di spostarsi con i mezzi pubblici in città al solo costo di 1 euro per tutto il giorno». Ferrei i controlli in vari luoghi. «Ieri dalle 9,30 alle 13 hanno potuto circolare nella zona centrale di Napoli soltanto i veicoli elettrici – spiega il capitano Pasquale Di Silvio, comando polizia municipale di Napoli - e quelli provenienti da altre regioni d’Italia. Le nostre pattuglie hanno sorvegliato tutto il perimetro dell’area chiusa al traffico». Non sono mancate, però, le lamentele. «Non credo che possa essere questa la soluzione del problema smog a Napoli – afferma il sessantenne Enzo Varriale – anzi, giornate come quella di ieri, secondo me, creano non pochi disagi. In occasione dell’iniziativa ecologica è stata data la possibilità ai cittadini di usufruire dei mezzi pubblici a 1 euro. Sicuramente è un segnale positivo, ma non basta. Il problema reale è il mal funzionamento del trasporto in città. Non è possibile aspettare ore un autobus. Bisognerebbe intervenire sull’aspetto organizzativo».
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