Sorrento - La statale 163 Amalfitana resta off-limits per i bus turistici più lunghi di otto metri. Con buona pace delle 20 imprese di trasporto della provincia di Napoli che chiedevano la sospensione dell'ordinanza varata a maggio dall'Anas. A deciderlo la prima sezione del Tar. Secondo i giudici non ci sono i presupposti per lo stop al provvedimento. Motivo? «Nella comparazione dei contrapposti interessi prevale quello alla mitigazione delle rilevanti problematiche accusate dalla circolazione stradale». Difatti l'Anas, d'intesa con i sindaci della Costa d'Amalfi, aveva interdetto la statale 163 ai bus di grosse dimensioni proprio per decongestionare l'arteria. Promossa pure la clausola dell'ordinanza che prevede un lasciapassare per gli autobus, «di proprietà di persone residenti nei Comuni della Costa d'Amalfi», in possesso di deroga concessa dalla stessa amministrazione che ha rilasciato la licenza di trasporto: per i giudici la norma è ragionevole perché punta alla salvaguardia dei flussi turistici. Ma le 20 ditte di trasporto del Napoletano, preoccupate dalla riduzione del giro d'affari, promettono ancora battaglia con gli avvocati Liberato Orsi, Pietro Venanzio e Salvatore Sorrentino; «Non condividiamo le tesi del Tar. L'ordinanza dell'Anas è discriminatoria e perciò puntiamo al suo annullamento».
(Fonte: c.m.v. da Il Mattino)
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