venerdì 28 luglio 2017

Diversamente soli - 'Na tazzulella 'e cafè

di Filomena Baratto 

Vico Equense - Le attese e meritate vacanze passano sempre in modo diverso da come ce le aspettavamo. Una volta l’estate arrivava e ci univa. La famiglia aveva il suo bel ritrovarsi e per tre mesi circa era uno stare assieme. Poi tutto cambia e quello che una volta era gestito in compagnia, lo si vive da soli. Sono molte le persone che, per svariati motivi, devono trascorrere gran parte del tempo da soli, in attesa: dei figli, dei mariti, delle mogli, degli eventi, degli esami. C’è sempre qualcosa che non può aspettare come un matrimonio, un viaggio che ci tiene lontani, l’arrivo di un parente…e le nostre giornate di attesa si allungano. Bisogna assaporare anche un tempo che non sia quello in compagnia e fare magari un bagno, una passeggiata, delle compere, una visita, senza attendere gli altri, come se da loro dipendesse la nostra volontà. Condividere le azioni non sempre è possibile. Una visita al Museo non è per tutti, ci vuole l’appassionato e se tra le nostre amicizie nessuno è preparato a fare questa uscita, meglio programmarla unicamente per sè. E un bagno? Senza la compagnia non c’è gusto ad andare e a volte si evita. Ma non è giusto privarci di tante cose per non trovare l’accompagnatore. A questo si aggiunge il pregiudizio che fare le cose da soli sia sinonimo di egoismo, come se non volessimo rispettare gli altri e i loro bisogni.


E ancora dedicare tempo a quello che desideriamo sia qualcosa di secondario rispetto al dovere. La vita è fatta anche di momenti da soli che col tempo possono essere di gran lunga maggiori di quelli in compagnia. Il nostro stato dipende anche dal rapporto che abbiamo con noi stessi e da questo gran parte della nostra vita. Stare bene con se stessi significa stare bene anche col prossimo. Forse è proprio la paura di trovarci a faccia a faccia con noi stessi che ci preoccupa maggiormente e tendiamo ad aggregarci agli altri. Ma sarebbe un percorso da intraprendere per diventare autonomi anche solo per una passeggiata e non aver paura dell’altro che è in noi.

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