lunedì 24 luglio 2017

Funivia Faito, cantieri a rilento. Lo start rischia ancora un rinvio

Il presidente della Regione, De Luca, e il numero uno dell'Eav, De Gregorio avevano promesso questa estate la funzionalità dell'impianto. Monta la rabbia degli operatori 

Fonte: Elvira Della Monica da Il Roma 

Castellammare di Stabia - Fine luglio, prove tecniche e poi, a inizio agosto, via alle corse. Era la promessa del Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, e del presidente dell'Eav, Umberto De Gregorio, in merito alla riapertura della storica funivia del Faito. Ma, a pochi giorni dallo start, la situazione dei cantieri per la ristrutturazione delle due stazioni, a monte e a valle del Faito, sembra ancora in alto mare. Ci sono ancora le impalcature montate e materiale di risulta accumulato nei dintorni del cantiere. Per di più, i lavori non sembrano andare proprio a passo spedito. Allo stato dell'arte, mancano ancora diversi interventi e la data del "via" alla funivia potrebbe slittare nuovamente verso la metà di agosto. Dopo l'inaugurazione dell'anno scorso e i pochi mesi di attività concessi alla Funivia, i vertici della Regione e di Eav avevano promesso lavori di riqualificazione e le corse della storica "panarella" per tutta l'estate del 2017. Sulla base di questi annunci, gli operatori delle strutture ricettive della montagna si sono attivati per tempo dando vita ad opere di manutenzione e ristrutturazione per farsi trovare pronti all'appuntamento. Ed invece i due terzi dell'estate sono trascorsi e i lavori per le due stazioni sono ancora in corso e i cantieri sono ancora in alto mare. Il dubbio tra gli operatori sul Faito e tra i residenti stabiesi si sta insinuando ogni giorno che passa: dopo diversi rinvii e diverse date annunciate per la riapertura li attende ancora uno slittamento?

Sia De Luca che De Gregorio, in più di un'occasione hanno esaltato l'importanza dei lavori che si stanno realizzando nelle due stazioni. «Sono opere necessarie perché dopo 60 anni è importante garantire una manutenzione. E come se stessimo facendo di nuovo la funivia», spiegarono entrambi. Purtroppo i lavori sarebbero dovuti partire già nel periodo invernale ed invece l'iter per l'assegnazione della gara è stato completato solo pochi mesi fa e l'inizio dei lavori è avvenuto ad un tiro di schioppo dall'inizio dell'estate. Ed è così che serpeggiano i malumori a Castellammare dove il Movimento Cinque Stelle sta attenzionando la vicenda e monitora i tempi dettati dalla Regione. I grillini hanno convocato in audizione in commissione regionale i vertici dell'Eav per avere notizie certe sulla riapertura, rassicurazioni sono state date ma il giorno della riattivazione delle corse sembra ancora lontano. La speranza di tutti è che la funivia torni in funzione nuovamente, la panarella dopo sessant'anni circa di attività è stata chiusa perché l'ex società Circumvesuviana non riusciva a sostenere i costi di gestione. Un peso che per ora si è sobbarcata Eav e la Regione che ad oggi rischiano di mandare in fumo quanto di buono fatto lo scorso anno: boom di presenze e visitatori sul Faito e centinaia di biglietti staccati per lo spettacolare viaggio in funivia che dal mare alla montagna impiega solo otto minuti e per di più offre un panorama mozzafiato.

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