sabato 8 luglio 2017

Massa Lubrense. Emissioni elettromagnetiche, concluso il monitoraggio

Massa Lubrense - Concluso il monitoraggio delle emissioni elettromagnetiche prodotte dagli elettrodotti voluto dall’Assessorato all’Ecologia del Comune di Massa Lubrense. In particolare a destare preoccupazione nella popolazione erano il traliccio dell’alta tensione presente a Pastena lungo via Regina Margherita ed un palo con annesso trasformatore in località Marciano. Entrambe le verifiche hanno prodotti dati rassicuranti per la salute pubblica “ Nel convegno tenutosi a Massa Lubrense nella Sala Consiliare il 27 maggio u.s. “ Elettromagnetismo : verità, miti e ... bufale”, -dichiara l’assessore all’ecologia Sonia Bernardo- alcuni cittadini chiesero se anche le emissioni relative alle linee aeree di trasporto dell’energia elettrica ( elettrodotti), potessero avere effetti nocivi sulla salute . L’amministrazione Comunale ha quindi disposto un monitoraggio per verificare il livello di inquinamento elettromagnetico a basse frequenze (E.L.F.) ed accertarne la compatibilità sanitaria con riferimento alla permanenza umana superiore alle 4 ore , come da vigente normativa. Le misurazioni sono state eseguite dall’ingegnere Roberto Gebbano, della società specializzata Tesem srl ed i dati sono fortunatamente conforatanti”. Intanto, prosegue il monitoraggio delle onde elettromagnetiche ed in particolare da quelle derivanti dai ripetitori di telefonia mobile. In questo momento due centraline sono attive in località Marina del Cantone ed a Massa-centro. In precedenza i rilevamenti erano stai eseguiti in località Termini ed a Sant’Agata all’interno del plesso scolastico. 




Resoconto delle misurazioni

La società Tesem s.r.l. in data 19 giugno u.s. ha effettuato tale verifica presso le frazioni di Pastena (elettrodotto) e di Marciano ( palo con trasformatore ) con un rilevatore di dati​ NARDA PMM8053, collegato mediante cavo in fibra ottica ad una sonda NARDA EHP-50C. Le misure sono state eseguite su un intervallo temporale di 6 minuti, posizionando lo strumento su di un cavalletto in materiale isolante ( per non alterare il valore misurato), in modo da poter ricavare un valore medio confrontabile a quello richiesto dai termini di legge. Le misure sono state effettuate tenendo lo strumento ad un’altezza di circa 1,7 mt (altezza media del cranio). Il valore di campo misurato è quello mediato su di un’area equivalente alla sezione verticale del corpo umano e su di un intervallo di 6 minuti secondo quanto previsto dall’art.4 del D.M.n.381. Le misure condotte hanno fatto evidenziato, per tutti i punti sensibili, livelli di campo di induzione magnetica ampiamente contenuti entro i limiti sanitari che si attestano 3 μT (micro Tesla) per le aree a permanenza umana superiore a 4 ore e a 10 μT per le aree a permanenza inferiore. Il massimo valore del campo magnetico rilevato è stato di 0,026 μT, cioè inferiore al fondo medio rilevato negli ambienti abitativi, che si attesta su valori di circa 0,1 μT. Quindi presso le aree oggetto di analisi, non sussiste alcun rischio sanitario da emissioni E.L.F. La presenza degli elettrodotti e del trasformatore MT/BT aereo non evidenzia alterazioni del fondo elettromagnetico presente.

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