venerdì 1 dicembre 2017

Faito, il sindaco Buonocore chiede un incontro al Prefetto

Vico Equense - Il Sindaco di Vico Equense, Andrea Buonocore, ha inviato una richiesta di incontro al prefetto di Napoli, Carmela Pagano. Nella lettera, il primo cittadino sottolinea le preoccupanti ripercussioni, a seguito delle frane del 6 e 7 novembre scorsi che hanno isolato il villaggio del monte Faito, sulla vita di cittadini e studenti. A causa dei gravi dissesti idrogeologici l’unica strada di collegamento, la ex SS 269, di proprietà regionale e gestita dalla Città Metropolitana di Napoli, è stata chiusa al traffico veicolare e pedonale. “Ho chiesto al Prefetto – spiega il Sindaco Buonocore – di convocare la regione Campania, la Città Metropolitana, la protezione civile della regione, il genio civile e l’Ente parco dei Monti Lattari, per istituire un tavolo tecnico permanente, che abbia il compito di coordinare i vari enti coinvolti, al fine di definire le iniziative e i provvedimenti in corso e i tempi di risoluzione della grave problematica”. Tutt’ora circa 100 persone vivono isolate, con 17 bambini che non posso recarsi a scuola. “La comunità del Faito – continua Buonocore – non può più aspettare. Sulla vetta ci sono bambini che devono tornare a scuola, anziani che necessitano di cure mediche, un’intera comunità che ha bisogno di cibo. La Città Metropolitana ha chiesto al Comune di Vico Equense l’adozione di un’ordinanza di chiusura al transito veicolare e pedonale della strada. Non è mia competenza, - ribadisce con forza Buonocore - la strada non è comunale. Per quanto attiene alla vigilanza sul rispetto del divieto di transito, la Città Metropolitana dispone di un corpo di polizia metropolitana, anche con compiti di polizia stradale, che in via prioritaria può vigilare sul tratto di via”.

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