martedì 12 giugno 2018

Cirillo e il tracollo nelle città «Vince il voto clientelare»

Luigi Cirillo, consigliere regionale M5S
Fuori dal ballottaggio a Torre del Greco, risultato flop a Castellammare, eppure il consigliere regionale del M5S, Luigi Cirillo, non è deluso. «Le elezioni comunali si contraddistinguono per l'enorme numero di candidati che riducono il voto d'opinione». A Castellammare avete preso 13mila voti in meno rispetto alle Politiche. «Ma si tratta di elezioni dove entrano in gioco logiche diverse, basta guardare in quante liste ci sono candidati che hanno preso pochi voti. E bisogna tener presente anche che ci sono delle indagini in corso per voto di scambio». In realtà c'è anche una differenza di mille preferenze in meno al candidato sindaco rispetto al 2016. Avete sbagliato la candidatura? «No, ogni elezione va analizzata in modo diverso. La candidatura di Nappi è stata condivisa tra gli iscritti, attraverso una procedura trasparente e democratica». Non è che state pagando l'allontanamento di molti ex attivisti?  «Noi non abbiamo mai allontanato nessuno, anzi le nostre assemblee sono sempre aperte a tutti i cittadini». Nemmeno a Torre del Greco siete arrivati al ballottaggio. «Luigi Sanguigno l'ha sfiorato e secondo me, come a Castellammare, abbiamo tenuto livelli adeguati rispetto alle aspettative. Restiamo il primo partito e dobbiamo ripartire da questo dato, perché noi non siamo una lista civica che scompare dopo le elezioni». Non crede che l'abbraccio con Salvini abbia penalizzato il M5S? «Le vicende nazionali non c'entrano nulla». Ne è sicuro? «Certo, il governo del cambiamento è stato appena avviato e per ora abbiamo registrato un enorme gradimento sull'immagine del nostro premier Conte. Presto arriveranno anche i risultati e i nostri consensi cresceranno. Il vero test sul governo, per quanto mi riguarda, saranno le Europee dove si potranno raggiungere risultati ancor più importanti rispetto alle Politiche». (Fonte: Tiziano Valle da Metropolis)

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