lunedì 11 giugno 2018

La Lega cerca spazio in penisola sorrentina

Vico Equense - Qualche giorno fa a Piano di Sorrento si è svolto un incontro con il neo deputato della Lega Gianluca Cantalamessa. Un meeting peninsulare, a invito. Il Carroccio prova ad allargarsi e dopo l’exploit delle politiche, tenta di mettere radici anche in Penisola sorrentina. Hanno partecipato almeno una cinquantina di persone, e anche da Vico Equense una pattuglia di aspiranti leghisti, ex consiglieri comunali, consiglieri in carica ed ex amministratori, ha accettato l’invito a questo vertice, organizzato dall’ex Assessore di Vico Equense Antonio Elefante. “In particolare – commenta Elefante - in penisola sorrentina si sente la grande necessita di avere una politica che conta e che sia capace di adottare soluzioni e scelte importanti per i prossimi anni. Una politica che partendo dal basso, dalle persone della strada, dai professionisti, dalle imprese, possa utilizzare la forza della coesione per convincere i nostri amministratori ad abbandonare il loro campanilismo e a superare le loro inutili barriere ideologiche”, conclude Elefante. E’ prematuro parlare di una dirigenza del carroccio in Costiera, oppure ipotizzare la nascita di un circolo locale. Ricordiamo che alle politiche a Sorrento il partito di Salvini ha superato il 5%. A seguire Piano di Sorrento con il 4,3%, Sant’Agnello con il 4,1%, Massa Lubrense con il 3,8%, Vico Equense con il 3,7% e Meta con il 3,6%. Eppure – quando si parla della Lega che sbarca al Sud – è difficile non ripensare ai lunghi anni di battaglie condotte dal Carroccio contro Roma ladrona e il Mezzogiorno inefficiente. Alle richieste di secessione. Agli slogan. Alla mission storica da sempre perseguita dal partito fondato da Umberto Bossi. Nessuna contraddizione, però, secondo Matteo Salvini, sempre più deciso a trasformare il Carroccio in una forza politica nazionale, siamo ormai in un’epoca completamente diversa nella quale la Lega si presenta pienamente trasformata rispetto alle origini.

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