venerdì 8 giugno 2018

L'orto, la scuola, la cucina: Peppe Guida e i sogni che profumano di Costiera

Vico Equense: dal ristorante al progetto Villa Rosa, ecco cosa bolle in pentola in casa dello "chef che sussurra alla pasta" 

Fonte: Giuseppe Cerasa da La Repubblica Napoli

Vico Equense - La stella Michelin non ha cambiato né la vita né il carattere di Peppe Guida. Attaccato alle sue origini, innamorato della sue terra e del suo mare in costiera sorrentina a due passi dal centro di Vico Equense, estroso e fantasioso quanto basta ma con i piedi ben piantati per terra. Peppe continua a fare una cucina solida, di tradizione, nella magnifica cornice del Nonna Rosa, e sorride ancora quando pensa a come ha dato un colpo di piccone al vecchio forno a legna da dove uscivano pizze strepitose. "Quel gesto ha cambiato la mia vita. Ho smesso con le pizze, anche se avevo la fila fuori di giovani che le apprezzavano, e ho cominciato con una proposta gastronomica che mi ha portato fin qui". Il forno, o almeno quello che ne è rimasto, adesso è una sorta di cappelletta-presepe.Ma lui non ha smesso di picconare, di aprire nuovi orizzonti. Adesso tutti i suoi sforzi sono concentrati su Villa Rosa, un podere a metà costa, sempre a Vico, sempre col mare davanti, sempre con quel Vesuvio che incombe silenzioso e tranquillo. Sei anni fa erano tre ruderi e un capanno per il custode, adesso è una richiestissima scuola di cucina, dove ricchi americani, e non solo, fanno a spallate per contendersi i consigli e le lezioni del padrone di casa.
 
Dove imparano a fare le pizze, a spianare la pasta per i piatti più amati della cucina campana, a fare le pizze fritte di pasta cresciuta con una salsa tirata alla perfezione e profumata di basilico appena raccolto, o i fagioli aglio e patate, o i fiori di zucca in pastella, o la semplicissima pasta all'aglio e olio da olive raccolte e frante in loco. Ecco qui Peppe vuole trasferire fra poco la sua residenza estiva, dando un senso compiuto alla sua attività di raffinato ristoratore e di selezionatore di straordinarie materie prime. Entrare per credere nella piccola cantina dove sono appesi salumi che fa direttamente lui, con caciocavallo podolico e vino del contadino-oste che non si fa mancare nulla di genuino e che raccoglie all'istante tutte le verdure a pochi metri da villa Rosa. Presto, oltre allo spazio per i corsi di cucina, qui nascerà un ristorante coi i fiocchi impreziosito dalla presenza di sei mini appartamenti per chi si vuole fermare a dormire. Noi l'abbiamo provato in anteprima in occasione della tre giorni del gusto ideata e fortemente voluta da quell'altro cuoco visionario che è Gennarino Esposito da Vico Equense, Campania, costiera sorrentina, luogo di delizie e di prestigiose emozioni, semplici ma di altissimo

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