Il commissario Cupello: «Abbiamo dato la nostra disponibilità alla Regione, nel bilancio già stanziati i fondi»
Castellammare di Stabia - Dissesto idrogeologico e riapertura della strada per il Faito, il commissario Gaetano Cupello impegnato a portare avanti il progetto con la Regione Campania. Si tratta di oltre 10 milioni di euro stanziati per rifinanziare un progetto che riduca il rischio idrogeologico tra la zona di Quisisana e il Faito, incluso il rifacimento e la messa in sicurezza della strada del versante stabiese che porta in cima alla montagna. Una arteria da anni interdetta al traffico e che costringe chi voglia salire o scendere dal monte Faito ad utilizzare la strada del versante di Vico Equense. Purtroppo, anche questa strada dallo scorso inverno è parzialmente praticabile dopo una frana. Ed allora diventa urgente mandare in porto il progetto con i fondi già stanziati per il Comune stabiese. Il presidente dell'ente Parco dei Monti Lattari, Tristano Dello Joio, aveva affermato che l'ente Parco era pronto a fare il progetto mentre la Regione avrebbe provveduto al bando di gara, ma che il Comune si sarebbe messo di traverso facendo allungare i tempi. Una versione smentita con decisione dal commissario Gaetano Cupello, che ha precisato di essersi semplicemente adoperato per avviare l'iter e di aver dato la disponibilità alla Regione per poterlo seguire. «La Regione ci ha comunicato che c'era la possibilità di rifinanziare il progetto con 10 milioni di euro da utilizzare per la messa in sicurezza della strada che dal Quisisana porta al Faito - ha spiegato Cupello -.
Visto che c'era stato un primo decreto poi definanziato, la Regione ci ha chiesto se eravamo in grado di fare l'intervento, altrimenti la Regione stessa l'avrebbe fatto fare all'ente Parco, che è un ente infra-regionale. Come legale rappresentante dell'ente comunale, nel momento in cui la struttura tecnica mi ha dato la disponibilità per seguire tutto l'iter (dalla progettazione all'affidamento dei lavori e cosi via), è chiaro che io mi sono limitato a comunicare alla Regione: "sì, noi siamo in grado di fare l'intervento". Per di più nel bilancio di quest'anno - ha aggiunto il commissario alla guida di palazzo Farnese - sono già stati stanziati i fondi per la progettazione per i lavori relativi alla messa in sicurezza della strada, perché sia chiaro - noi ci rendiamo conto che si tratta di un intervento importante e vogliamo che venga fatto. Oggi (ieri, ndr) ho riscritto di nuovo alla Regione proprio per sollecitare il da farsi. Non so quanti fondi abbia messo l'ente Parco per la progettazione di questa strada, da quello che mi risulta zero spaccato». Anche perché, conclude Cupello, «non conosco quali grandi opere pubbliche abbia realizzato». (Fonte: EDM il Roma)
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