La "Festa della speranza" 8 anni dopo l'omicidio del sindaco pescatore. E in paese dicono: "Qui la camorra non c'è"
Fonte: Andrea Pellegrino da La Repubblica Napoli
Otto anni dopo, Pollica cerca ancora la verità. L'omicidio di Angelo Vassallo resta ancora impunito. Il porto di Acciaroli - che ospita la Festa della speranza, organizzata da Dario Vassallo, fratello del sindaco pescatore -, però, non è colmo. Troppe sedie vuote e troppi cittadini del posto assenti. In paese nessuno vuole parlare e attendono gli sviluppi dell'inchiesta in corso. Tutti ci tengono, però, a precisare: «Qui la camorra non c'è». Ma al porticciolo le assenze si notano, al punto che lo stesso sindaco Stefano Pisani rassicura: «Anche se non li vedete presenti qui, portano Angelo nel cuore. È sempre presente nelle loro case. Attendono di sapere chi ha ammazzato Angelo. E vogliamo sapere chi non ha detto tutto». Stefano Pisani dal palco della Festa della speranza sancisce la pace con Dario Vassallo: «Da otto anni siamo in contrasto - dice il fratello del sindaco pescatore - In questi giorni abbiamo abbassato l'ascia di guerra. Dal 2014 avevamo deciso di non ricordare più Angelo ad Acciaroli; quest'anno, invece, abbiamo deciso di ritornare qui». Si appella alla cittadinanza anche Antonio Ingroia: ha annunciato che, dalle prossime ore, sarà al fianco della famiglia, come nuovo legale. «Chiederò un incontro ai magistrati e darò il mio contributo. Ma occorre una presa di posizione da parte di tutta la cittadinanza. La comunità tutta ha un debito nei confronti del sindaco pescatore e per risanarlo, in parte, deve aiutare a scoprire la verità, senza sconti per nessuno. La verità è una conquista collettiva». Non risparmia critiche al lavoro degli inquirenti, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris: «Qualche perplessità sinceramente mi è venuta. Faccio un po' fatica a pensare che non si trovino i responsabili di un delitto in una cittadina così piccola. Forse non è stato fatto tutto quello che si doveva fare fino in fondo».
Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d'Italia e già presidente della Provincia di Salerno, è stato uno degli ultimi a incontrare Angelo Vassallo prima dell'omicidio. «Mi aveva denunciato fatti accaduti prima che mi insediassi in Provincia. Riguardavano strade pagate dall'amministrazione provinciale ma mai realizzate. Un fatto grave che ho segnalato alla Procura della Repubblica. L'assessore competente dell'epoca era Franco Alfieri, esponente, tra l'altro, dello stesso partito di Vassallo. Spero che questa nuova maggioranza parlamentare prenda in considerazione la mia iniziativa di istituire una commissione d'inchiesta sull'omicidio Vassallo. Cosa che ho proposto la scorsa legislatura ma non considerata dalla passata maggioranza, ossia dal Pd». All'appello di giustizia si aggiunge anche la vice ambasciatrice degli Stati Uniti in Italia, Kelly Degnan che ha portato il suo sostegno alla famiglia Vassallo.
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