Campania, 6 scuole su 10 non sono in regola
Fonte: Walter Medolla da Il Corriere del Mezzogiorno
Edifici vecchi, bisognosi di manutenzione e costruiti in zone ad alto rischio sismico. È questa la sintesi del rapporto che Legambiente rilancia, a poco meno di un anno dalla sua presentazione, sullo stato di salute di 474 edifici scolastici campani, che riguarda le città capoluogo di Avellino, Napoli e Salerno, frequentate da oltre 108mila studenti. Lo studio racconta che nella nostra regione, il 90,5% degli edifici si trovano in aree a rischio sismico, ma solo 2 edifici su io sono stati costruiti secondo criteri antisismici, e solo nel 28,5% degli edifici è stata eseguita la verifica di vulnerabilità sismica. A Napoli l'indagine di Legambiente ha riguardato 402 edifici scolastici per una popolazione di oltre 90mila studenti. «Tutti gli edifici hanno il certificato di agibilità, di collaudo statico, di agibilità igienico sanitaria - è specificato nel report-, ma solo 71 edifici, ovvero il 17%, sono costruiti con criteri antisismici». Il 62% degli edifici necessitano di interventi urgenti di manutenzione straordinaria per adeguamento alle norme e per eliminazione rischi, principalmente per impiantistica e prevenzione incendi. «Il prossimo 18 ottobre presenteremo a Napoli il nuovo dossier sullo stato di salute degli edifici scolastici italiani - spiega Mariateresa Imparato, presidente regionale di Legambiente -. I dati del nuovo rapporto confermano le preoccupazioni dell'anno scorso e cioè che nella nostra regione 6 scuole su io non sono in regola.
È un dato allarmante. Vanno assicurate scuole sicure. La Campania ha avuto il 15% di risorse nazionali sull'edilizia scolastica, ora bisogna spendere i fondi. I bambini e i ragazzi devono poter avere un tetto sicuro sulla testa». Assolutamente deficitarie - denuncia Legambiente le indagini diagnostiche sui solai, «solo il 2,1% degli edifici sono stati oggetto di controlli, il 7,2% ha beneficiato di interventi di messa m sicurezza dei solai nel 2016». Buoni i dati sulle certificazioni, risultano sopra la media nazionale quelle relative a collaudo statico (97%), agibilità (94,9%). certificazione igienico sanitaria (100%), prevenzione incendi (62%), impianti elettrici a norma (94,3%). Il 61,2% degli edifici risulta edificato prima all'entrata in vigore della normativa antisismica del 1974 e che vede più di un edificio su due (57,6%) necessitare di interventi urgenti di manutenzione. «L'impegno deve essere quello di garantire il diritto ai ragazzi ad avere scuole di qualità - spiega Francesca Ferro, direttore di Legambiente Campania -. Occorre fissare obiettivi ambiziosi anche nella riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, invece di continuare con interventi parziali di miglioramento. Su questi temi il 18 ottobre abbiamo convocato il primo forum nazionale su processi e strumenti per la sicurezza degli edifici scolastici».
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