Venerdì 11 settembre 2020, ore 18.30, la presentazione del ritratto scultoreo al MAAAM in piazzale Siani
Vico Equense - Venerdì prossimo, 11 settembre 2020, ore 18.30, al MAAAM (Museo Aperto Antonio Asturi) in piazzale Giancarlo Siani, si terrà l’inaugurazione del busto di Antonio Asturi, realizzato dallo scultore Domenico Paduano, donato al Comune di Vico Equense. Dopo i saluti del Sindaco, Andrea Buonocore e del dottor Dino Paduano, interverranno: l'ex dirigente della Soprintendenza Beni storico artistici di Napoli, Ida Maietta, lo storico e biografo, Michele Pizzella e la Dirigente del Liceo Classico Publio Virgilio Marone di Meta, Immacolata Arpino. "La donazione del ritratto scultoreo del Maestro Antonio Asturi, opera dello scultore Domenico Paduano, alla Citta di Vico Equense è un evento di grande crescita culturale per la comunità", il commento del Sindaco Buonocore. La donazione è stata fortemente voluta dal figlio Dino, in memoria del pittore vicano a cui la Città ha dedicato un museo. L'opera testimonia i rapporti che lo scultore, originario di Pompei, ebbe con la costiera sorrentina, con Vico e anche il legame con Asturi, artisti che sono stati testimoni di un momento di grande creatività del mondo intellettuale napoletano dopo la seconda guerra mondiale. Domenico Paduano è stato un grande artista napoletano che ha avuto riconoscimenti dai più svariati enti ecclesiastici e statali. Partecipò alla seconda guerra mondiale combattendo sul fronte greco. Fu fatto prigioniero dai Tedeschi a Lepanto e deportato in Germania in campo di concentramento ad Amburgo. È stato insignito della medaglia d'onore della Repubblica. Dopo la guerra fu allievo a Roma, a villa Massimo, del maestro Marino Mazzacurati, Frequentò gli studi di Emilio Greco e Pericle Fazzini. Sue opere sono esposte al Museo Diocesano di Sorrento, alla Pinacoteca di Salerno e al Museo di San Martino a Napoli dove è conservato un busto di Eduardo De Filippo realizzato dallo scultore originario di Pompei. Il Museo Aperto Antonio Asturi (MAAAM) è stato inaugurato il 20 maggio 2016, all’interno della nuova Casa comunale, a trent’anni dalla morte del pittore. All’interno un’istallazione permanente di circa 40 opere dell’artista donate dagli eredi Gregorio e Anna Asturi. Il Museo si sviluppa secondo le tematiche più care ad Asturi: dai paesaggi vicani, alle marine, le maternità e le famose carrozzelle. Il ricordo dei suoi viaggi è impresso nelle opere del periodo francese e spagnolo presenti nella collezione insieme alla tematica forse più cara al maestro: “le cose viste” in cui preferì usare pochi toni cromatici. L’evento si terrà nel rispetto della distanza e delle misure stabilite per garantire la sicurezza sanitaria. Ingresso gratuito su prenotazione all’indirizzo mail biblioteca@comunevicoequense.it
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