martedì 3 novembre 2020

Camion e contagi mettono in ginocchio la Costiera

Penisola sorrentina - Due decessi negli ultimi quattro giorni. È Sorrento la città della costiera che paga il tributo più alto alla seconda fase della pandemia insieme a Meta, 11 positivi in totale, dove si sono registrati altri due decessi a ottobre. A Sorrento si sono avuti 7 contagi solo ieri, 16 dal 30 ottobre. Il totale dei positivi in città arriva così a 43. Preoccupante anche la situazione di Piano di Sorrento dove, con i 4 di ieri, si contano 54 casi, di cui “4 piuttosto gravi - spiega il sindaco Vincenzo Iaccarino - uno ricoverato in rianimazione all'Ospedale del Mare e 3 in subintensiva al Covid Hospital di Boscotrecase”. I numeri più alti sono comunque ancora quelli di Vico Equense con 84 persone colpite dal virus. Impennata di casi anche a Massa Lubrense: otto solo ieri, con il totale arrivato a 48. Il tasso di contagio resta però sotto l’1 per cento. Sempre ieri la penisola sorrentina è rimasta paralizzata dalla protesta degli ambulanti. Un lungo corteo di camion e furgoni ha invaso la statale sorrentina per manifestare contro la mancata apertura dell’area mercato decisa dal Primo cittadino di Piano di Sorrento. “Il Governo non ha previsto restrizioni per la nostra categoria”, ribadiscono gli ambulanti. Dopo un incontro chiarificatore, da lunedì prossimo anche a Piano di Sorrento si riprenderà regolarmente a lavorare “in piena sicurezza” assicurano gli ambulanti. A quanto pare tutti i Comuni hanno deciso di riaprire i mercati rionali. Ora non resta altro che attendere i provvedimenti ufficiali: Sorrento e Sant’Agnello lo hanno già fatto.

Nessun commento: