Chiedere di chiudere alle 18 per tanti, tantissimi di noi è come dire di non aprire proprio. Gli uffici, le banche, le scuole...
non c'è nessuno in giro, si lavora da casa chi dovrebbe mai venire a pranzo? Far aprire dalle 5 del mattino fino alle 18 del pomeriggio non è assumersi le proprie responsabilità, non è sostenere gli imprenditori, i piccoli commercianti, tutte le piccole partite IVA che tante volte non arrivano a fine mese è lavarsene le mani.” La scelta di inserire la Campania in area gialla, per lo chef si rivelerà “un errore enorme.” “Temo – conclude Guida - per i prossimi giorni, davvero temo che ci possa essere un'impennata difficile da gestire e se tanti miei colleghi hanno esultato per il fatto di essere zona gialla, di poter aprire comunque, io non me la sento e a malincuore
chiudo di nuovo l'Osteria fino a che tempi migliori lo permettano.”
giovedì 5 novembre 2020
Dpcm, Campania zona gialla: lo sfogo dello chef Peppe Guida: “Chiudo. Verranno tempi migliori”
Vico Equense - É di fatto ufficiale che con il nuovo decreto varato nelle scorse ore dalla presidenza del Consiglio dei ministri la Campania rientri fra le regioni cosiddette di ‘zona gialla’ quindi con nessun nuovo restringimento o divieto particolare aggiuntivo rispetto al precedente Dpcm, se non il cosiddetto ‘coprifuoco’ che da domani, 6 novembre, sarà applicato in tutta Italia dalle 22 alle 5 del mattino. Nessuna novità dunque per gli orari di apertura e di chiusura per bar, locali e ristoranti, cosa che non aiuta a risollevare un settore che sta pagando moltissimo le conseguenze a livello economico e ricettivo, come racconta lo chef Peppe Guida, che la settimana scorsa ha riaperto l’Osteria Nonna Rosa. “Nonostante il momento e le difficoltà avevo voglia di riprendere la mia vita "normale" con tutte le precauzioni del caso, questa settimana disdico, invece, le prenotazioni che avevamo preso per il prossimo weekend anche se saremmo stati pieni come la scorsa settimana”. Il motivo di questa scelta è l’aumento dei contagi i tutta l’area della penisola sorrentina e nella vicina Castellammare di Stabia. “Non mi sento – dice Guida - di mettere a rischio i miei collaboratori, i miei ospiti e la mia famiglia. Mai mi vorrei trovare nei panni di Conte e di De Luca, le decisioni da prendere sono tante e sono difficili ma la delusione verso la decisione di ieri è grande mi chiedo come è possibile che in una situazione come la nostra ci lascino aperti, ci lascino liberi di circolare zona gialla, con tutto quello che vediamo, con tutti i casi che ci sono, con i pronto soccorso colmi. È una barzelletta? Se lo è non è divertente.
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