Regione Campania - «Eravamo convinti che il pressappochismo e la superficialità con cui si sta affannosamente cercando di gestire l’emergenza coronavirus fossero una prerogativa esclusiva della Regione Campania: invece dobbiamo, con stupore, allargare il campo delle incompetenze e della disorganizzazione anche al governo nazionale». A dirlo è Annarita Patriarca, capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale. «Il mistero della Campania zona gialla, dopo gli annunci dei giorni scorsi perché diventasse area rossa da parte del consulente del ministero della Salute, Walter Ricciardi, è presto risolto: la valutazione è stata fatta in base ai dati fermi al 25 ottobre scorso. Una discrasia dovuta al ritardo con cui alcune Regioni hanno comunicato i dati di propria competenza. Nei prossimi giorni, o addirittura nelle prossime ore, a seguito di una diversa analisi della situazione – sviluppata da algoritmi e parametri tecnici che riguardano numero di contagi, guariti, posti letto disponibili e occupati e tanti altre informazioni, spesso divergenti dalla situazione di fatto – potremmo trovarci in zona rossa». «È sconcertante che una decisione così impattante sulla vita dei cittadini, come quella di attribuire la fascia gialla alla Campania, venga presa con tanta superficialità dagli organi tecnici e politici nazionali – ha continuato Patriarca -. Ed è altrettanto sconcertante che De Luca, che aveva annunciato di aver messo la Campania in “mani sicure”, abbia perso del tutto il controllo della situazione limitandosi solo ad attaccare il governo». «Tra i due litiganti, però, in mezzo ci sono famiglie, imprese, attività commerciali e sociali che vivono, con ansia ormai quotidiana, il bollettino dei contagi e le decisioni improvvide del presidente De Luca prese sull’onda di una emotività che è più dannosa che positiva.
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