sabato 7 novembre 2020
Vico Equense. A.CO.V.E.: Da lunedì prossimo cambiano gli orari degli esercizi commerciali associati
Vico Equense - La seconda ondata di coronavirus fa paura e, insieme alle restrizioni imposte con l’ultimo Dpcm, spegne la vita in Città. Nonostante la Campania sia stata collocata dal Decreto in zona gialla, ovvero a rischio moderato e quindi con restrizioni più soft rispetto alle aree arancioni (rischio medio-altro) e rosse (rischio alto), il clima di incertezza legato alla pandemia svuota città e negozi, andando a pesare sulle attività commerciali. Il coprifuoco alle 22, la chiusura di bar e ristoranti alle 18, non aiutano e gli operatori lamentano una flessione di clientela, legata alle restrizioni e al timore del contagio veicolato da una informazione martellante che verte sempre sullo stesso tema: il covid. Per venire incontro alle esigenze dei clienti e del momento, l’A.COV.E. ha deciso di cambiare gli orari di apertura degli esercizi commerciali associati, che dal prossimo 9 novembre saranno aperti dal lunedì al sabato, dalle ore 9:30 alle 13:00 e dalle ore 16:00 alle 20:00 e la domenica dalle ore 10 alle 13. “Ciò al fine di adeguarsi alle abitudini di questa stagione e quindi di agevolare i clienti abituali” spiegano i responsabili dell’A.CO.V.E che aggiungono: “Stiamo subendo un lockdown mood, che colpisce indirettamente tutto il settore del commercio: i provvedimenti hanno tolto tempo e spazio emotivo per gli acquisti. Purtroppo al di là dei negozi di alimentari le altre attività sono a terra. La mattina c'è la didattica a distanza e le mamme non escono, gli esercizi commerciali con somministrazione chiudono alle 18. A fine ottobre, poi, è stata tolta l'ora legale e quindi fa buio prima. Una situazione che influisce anche sugli acquisti. Per questo abbiamo pensato che era il caso di adeguarci a degli orari di lavoro diversi, dando la possibilità ai cittadini di godere della propria città con la luce delle prime ore pomeridiane, quando si può usufruire anche di alcuni servizi quali supermercati aperti, banche, ufficio postale. Sarà bello poi rientrare a casa prima e godersi la propria famiglia, cucinare insieme o ordinare la cena nei nostri ristoranti e pizzerie preferiti” conclude l'A.CO.V.E.
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