Vico Equense - Con la consegna del Premio Minerva 2020 a Salvatore Buonocore e Raffaella Improta per la categoria “Vico oltre i confini” si conclude l’evento voluto da Fondazione Fast e dal suo presidente Antonio Breglia per valorizzare le eccellenze vicane del territorio. E’ doveroso ricordare che il Premio Minerva era stato costituito nel marzo 2020, a causa della pandemia la consegna dei vari premi si è dovuta svolgere, con tutte le attenzioni del caso, durante i mesi del 2021, senza poter organizzare una manifestazione aperta al pubblico. Ciò non ha sminuito assolutamente il valore e l’attenzione che si è voluta dare a tutte persone premiate che ancora una volta Antonio Breglia vuole ringraziare vivamente a nome della Fondazione. La premiazione di Salvatore e Raffaella è stata sicuramente dettata dalle loro scelte personali e dal loro vissuto fatto di impegno sociale e profonda dedizione al prossimo. Originari di Vico Equese in particolare della frazione di Moiano, Salvatore e Raffaella hanno uniformato la loro vita, facendo scelte coraggiose, dettate dal loro desiderio di coniugare il lavoro sociale con la fede. Tale spinta, accentuata anche dall’incontro con don Oreste Benzi e la realtà dell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, li ha portati a trasferirsi a Pompei a pochi metri dal Santuario dove curano in toto la casa famiglia Maria Madre di Misericordia, in un edificio conosciuto come le “Ex case operaie”, volute a suo tempo dal Beato Bartolo Longo appunto per ospitare gli operai chiamati ad edificare il Santuario. Attualmente hanno anche aderito ad un importante progetto Il senso del pane, ideato e promosso da Arnaldo Mosca Mondadori, scrittore e poeta, con lo scopo di far produrre le ostie dalle mani di persone che hanno vissuto delle fragilità importanti, sottolineando cosi ancor più la presenza di Cristo in quella sfoglia sottile e appunto fragile.
Le ostie sono preparate da questa straordinaria coppia e dalle persone che vivono presso la casa famiglia, dedicano a questa attività due pomeriggi settimanali e riforniscono oltre il Santuario anche 4 parrocchie di Pompei e un convento di suore domenicane. Forte è la voglia di Salvatore e Raffaella di allargare la platea a cui fornire le ostie per diffondere ancor più questo gesto e dare un pieno valore a quello che è a tutti gli effetti un lavoro sostenibile, e perché no riuscire a far arrivare le loro ostie anche nelle parrocchie del loro comune di origine Vico Equense e in tutta la Penisola Sorrentina. E’ possibile ordinare queste ostie direttamente scrivendo a salvatore.buonocore@alice.it A consegnare il premio per Fondazione Fast è stata Colomba Belforte che ha affermato. “Rapportarsi con Salvatore e Raffaella ci può far capire quanto fare scelte per aiutare il prossimo non comporti alcuna rinuncia personale e che nel donarsi vi è il dono supremo. Stare con loro in queste stanze, visitare il loro laboratorio, la loro cappella e leggere le frasi di don Oreste Benzi, appese alle pareti è come percepire che ognuno di noi ha dentro di se un potenziale per aiutarci gli uni gli altri e per vivere attraverso la fratellanza il vero senso del pane. Questo premio non è solo per Salvatore e Raffaella ma è per tutte le persone, che negli anni hanno aiutato ed è anche per noi che conoscendo la loro storia possiamo seguire il loro esempio.”
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