martedì 14 dicembre 2021

Vico Equense. Giuseppe Dilengite “Strade dissestate e tubi ovunque”

Siano le priorità per il nuovo assessore ai lavori pubblici. Scavi mai ripristinati rendono la Raffaele Bosco impercorribile. Non esiste una mappatura dei cavi installati nel sottosuolo 

di Agorà 

Vico Equense - L'avvocato Giuseppe Dilengite fondatore della lista "Vico Equense domani', primo dei non eletti alle ultime elezioni amministrative, sollecitato ci ha fornito alcune considerazioni sulle nuova Giunta ed i principali problemi che attanagliano la cittadina. Con la nomina della nuova Giunta la delega ai lavori pubblici è stata assegnata all'avvocato Luigi De Martino. Una delega considerata pesante e che sembra uscire, dopo 20 anni, dall'orbita di Gennaro Cinque. Ci aiuta a capire cosa succede: assistiamo ad un cambio di fase significativo, secondo lei? Direttore, grazie per l'invito. Colgo l'occasione per augurare alla Amministrazione da poco insediata un buon lavoro che spero sia intenso e proficuo. Riguardo alla delega ai lavori pubblici devo dire che sono rimasto positivamente sorpreso dalla sua assegnazione all'avv. Luigi De Martino, e mi complimento con lui per il coraggio che ha avuto ad accettarla! Si tratta del settore che forse ha più bisogno degli altri di essere razionalizzato e gestito con trasparenza ed equilibrio in quanto in questi anni si è agito disordinatamente, con interventi "a macchia di leopardo e spesso con superficialità e soprattutto senza una logica di sviluppo complessivo del territorio. Le faccio due esempi significativi: il primo riguarda la situazione tragica delle strade del paese che, sia al centro che nelle borgate, sono tutte disse state, scavate e mai ripristinate, impercorribili in sicurezza in molti tratti e pericolose in altri; il secondo riguarda la presunta infrastrutturazione" del territorio per la apposizione delle tubazioni e delle condotte per il gas, l'elettricità, la fibra ottica e altro.

 

Vediamo da anni orrende tubazioni protese verso il cielo in attesa di essere riempite da non si sa quali cavi, esse ormai sono diventate ricettacolo di rifiuti di ogni tipo. Non esiste una mappatura di individuazione e tracciamento dei cavi e delle tubazioni installate nel sottosuolo del paese, fatto che renderà certamente problematica la effettuazione di interventi di scavo successivi, a parte ogni considerazione sulla verifica del controllo della sicurezza degli stessi impianti (vicinanza tra i cavi elettrici con le tubazioni del gas o idriche). Quindi il lavoro che attende l'avv. Luigi De Martino è duro e impegnativo e gli auguro il meglio. Lei, qualche mese prima del voto, rivolse un invito-appello all'avvocato Benedetto Migliaccio per riprendere il lavoro comune svolto in passato. In occasione del recente voto amministrativo le vostre strade si sono separate. Cosa è successo e come valuta l'ingresso di Migliaccio in Giunta in qualità di vice sindaco? La necessità di riprendere il percorso avviato positivamente negli anni 2001-2005 rimane ferma. Personalmente ho spiegato ii motivi per i quali non ho ritenuto possibile condividere le scelte politi maggioranza nel momento della formazione degli schieramenti che si sono contrapposti nella ultima competizione elettorale. con l'attuale Ciò non toglie che anche dall'esterno cercherò di dare il mio modesto contributo affinché Vico Equense abbia un sostanziale miglioramento in termini di qualità della vita di tutti i cittadini. Una valutazione complessiva sulla Giunta comunale La valutazione sarà fatta dai cittadini a seguito dei risultati ottenuti, ora è presto per esprimere giudizi che in ogni caso non dovranno riguardare le persone ma i fatti. Vorrei osservare che nella assegnazione delle deleghe ho notato alcune incoerenze e sovrapposizioni di competenze. Ad esempio la delega "eventi" viene creata e in certo senso "spacchettata" rispetto alla delega al turismo e alla cultura per cui materie sostanzialmente omogenee se non identiche avranno diversi assessori di riferimento. Lo stesso vale per la delega alle "politiche giovanili" che viene "scorporata" da quella delle politiche sociali; idem per Ufficio Europa e PNRR che a mio avviso attiene più alla pianificazione e programmazione… anche in questo caso ci saranno assessori diversi a occuparsi di materie simili. Spero che questo non ingeneri confusione e ritardo nelle scelte in materie di importanza cruciale per lo sviluppo della Città. Cosa si augura faccia il neo sindaco Giuseppe Aiello? Che con immediatezza insieme alla giunta e al consiglio comuna- le agisca per individuare gli obiettivi strategici sui quali avviare la progettazione per utilizzare al meglio i fondi del PNRR, i problemi del paese principali da affrontare sono quelli della vivibilità e della sostenibilità. Risolvere la questione della mobilità nella direzione della pedonalizzazione dei centri storici, a mio avviso, è una priorità ineludibile. Lei ha contribuito in modo significativo alla costituzione del fronte politico alternativo all'amministrazione uscente. I suoi candidati sindaco al primo turno e, poi, al ballottaggio - sono oggi consiglieri di minoranza. Che tipo di opposizione vorrebbe ci fosse in consiglio comunale? Propositiva e di stimolo verso chi governa, ma anche di controllo costante e severo di ogni singolo atto e operato dell'amministrazione.

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