Vico Equense. Ospedale, Carmen Di Lauro “Bisogna fare presto”

Carmen Di Lauro

Vico Equense - È il momento che la politica si assuma le sue responsabilità e dica chiaramente cosa vuole farne dell’ospedale di Vico Equense. Il Movimento 5 Stelle lo ha fatto, è chiede di trasformarlo in uno di comunità. Non so se questa sia la soluzione - mi piacerebbe capirlo - per migliorare l'assistenza sanitaria, che ogni giorno peggiora sempre di più sul territorio. Un mese fa, sulla questione De Luca e Rossano, il sindaco di Vico Equense, Giuseppe Aiello, ha preso parte a un'audizione della commissione regionale della sanità, insieme al consigliere regionale Gennaro Cinque. Il primo cittadino ha ribadito la necessità di provvedere a nuovi rinforzi per gli anestesisti e scongiurare l'incubo di una soppressione anche di Ginecologia. “La sanità in Campania è uno dei problemi certamente più critici e questa pandemia, purtroppo, ne ha accentuato tutte le fragilità. Per queste ragioni sto supportando gli attivisti del MoVimento 5 Stelle Vico Equense nella loro richiesta di trasformare il presidio ospedaliero "De Luca e Rossano" in un ospedale di comunità con PSAUT, postazione fissa di primo soccorso, attivo h24 365 giorni l'anno.” Carmen Di Lauro, parlamentare grillina del territorio, non ha dubbi. “L’ospedale di comunità – dice - rappresenta una risposta ai pazienti che necessitano di interventi clinici definiti “a bassa intensità” ma che tuttavia non possono essere erogati a domicilio. Ad oggi questi utenti vengono indirizzati alle strutture ospedaliere ordinarie contribuendo ad "ingolfarle" e a far crescere le liste d'attesa.” Il progetto sarebbe realizzabile sfruttando i fondi messi a disposizione dal PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza; i finanziamenti per la ripresa del nostro Paese nel post pandemia possono essere utilizzati, infatti, anche per istituire queste tipologie di strutture rafforzando l'offerta sanitaria locale. “Ma bisogna fare presto, - aggiunge la Di Lauro - i fondi sono vincolati a tempistiche da rispettare. È chiaro che questa non sia la soluzione definitiva ai problemi della sanità di Vico Equense, ma può e deve essere una prima risposta per una città che da tempo ha bisogno di una maggiore per la salute dei suoi cittadini.”