Alla luce del flusso dei dati del monitoraggio Iss, Ministero della salute e Regioni, il ministro Roberto Speranza ha firmato l'ordinanza che porterà la Campania in giallo e la Valle d'Aosta in arancione. Il declassamento dal bianco al giallo avviene con un’incidenza superiore ai 150 casi di coronavirus per 100mila abitanti e un’occupazione superiore al 10% per le terapie intensive e al 15% per i reparti ordinari. Dal punto di vista delle regole cambia poco, anzi nulla. La mascherina all’aperto era già in vigore e l’introduzione del super green pass non differenzia le due zone, anche in giallo per i tavoli al chiuso è necessario e cade l’obbligo di far sedere massimo quattro persone al tavolo. Chiuse sia in zona gialla che in zona bianca le discoteche, almeno fino al 31 gennaio. Senza un’inversione del trend negativo si teme, nel giro di poche settimane, un ulteriore peggioramento e declassamento a zona rossa ed arancione. Eventuali declassamenti ulteriori penalizzerebbero i non vaccinati sugli spostamenti, con obbligo di autocertificazione in arancione e stop ad alcune attività economiche ritenute non essenziali in zona rossa.
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