domenica 2 gennaio 2022

Vico Equense. Gentilezza, questa sconosciuta

Vico Equense - Mai come in questo momento abbiamo bisogno tutti, ma proprio tutti, di riscoprire e coltivare quella che Marco Aurelio, filosofo e imperatore romano, definiva “la gioia dell’umanità”: la gentilezza. Già, perché se è vero che i suoi tanti contrari, dalla maleducazione all’insolenza, dall’arroganza, avvelenano la vita, è certo che la gentilezza la migliora, e la rende più dolce per tutti. Quindi a Vico Equense si è pensato bene di assegnare una delega alla Gentilezza ad un assessore in carica in città. Un bel passo avanti, per persone che se non hai una carica neanche ti salutano… L’ingresso di questa parola, “gentilezza”, nel vocabolario istituzionale comunale e che non trova spazio nemmeno nella nostra Costituzione, sicuramente cambierà il corso della vita in città. Non sarà facile per l’assessora gestire questa delega, che ha un grande significato simbolico: controllare che tutta l’attività amministrativa sia improntata alla concretezza gentile e che gli amministratori (assessori e consiglieri, almeno quelli della maggioranza) si comportino di conseguenza. Diciamo che la delegata si è presa una rogna di non poco conto dovendo essere sempre esposta e rispondere di ogni comportamento di una moltitudine di persone.

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