mercoledì 23 marzo 2022

Penisola sorrentina, covid. Antonio Coppola “Crescita positivi ma non c’è la quinta ondata”

Penisola sorrentina - Le notizie che arrivano dall'estero destano qualche preoccupazione. In Cina alcune città popolose, come Shangai, sono tornate in lockdown. In Germania si parla di quinta ondata. Sul nostro territorio cosa succede? A Vico Equense attualmente si registrano 355 cittadini colpiti dal virus, e nell’ultima settimana c'è stato un lieve aumento dei contagiati. Il nuovo report è stato reso noto a distanza di circa 40 giorni dal precedente. Il settimanale Agorà ne ha parlato con il dottor Antonio Coppola, commissario per l'emergenza dell'Asl Napoli 3 sud. "Assistiamo ad un rialzo dei casi, ma tale tendenza non desta particolare preoccupazione. La sintomatologia è da raffreddamento, in prevalenza, almeno per chi ha fatto le tre dosi. Si tratta di infezioni da omicron 2". Più in generale il dottor Coppola sostiene che "per quanto riguarda i dati e le tendenze che arrivano dall'estero, se il modello fosse replicabile da noi, diciamo che nel recente passato l'Italia è stata colpita sempre per ultima. Quindi, se i casi in Europa aumentassero in quantità tale da far alzare la soglia precauzionale, avremmo tutto il tempo per preparare una risposta sanitaria adeguata". Ma tutto sembrerebbe andare in una direzione di gestione ordinata della pandemia "le note ministeriali e gli ultimi decreti leggono in termini positivi le prospettive future.


 

Si parla, infatti, dell'azzeramento delle misure di contenimento del covid, a partire dal prossimo primo maggio. Mentre da metà giugno viene superato anche il super green pass per gli ultra cinquantenni. Credo che con l'innalzamento delle temperature dovrebbe migliorare molto la situazione, cosi come è già avvenuto nelle estati trascorse. L'ultima riflessione è dedicata ai rifugiati che arrivano a causa della guerra in Ucraina, proprio la settimana scorsa ne abbiamo scritto, il dottor Coppola segue il monitoraggio delle condizioni di salute ed i profili legati alle vaccinazioni "il numero è cresciuto rispetto ai 71 della settimana scorsa ed è destinato ancora a crescere, c'è tanta solidarietà, da parte delle parrocchie e dei privati".

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