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| Marina di Aequa |
Vico Equense - Chiudere il rubinetto quando si lavano i denti, non fare docce troppo lunghe e non acquistare bottiglie di plastica. Sono gesti semplici che possono fare la differenza. Oggi si celebra la
Giornata mondiale dell'acqua (World Water Day), istituita nel 1992 dalle Nazioni Unite proprio per sensibilizzare sull'importanza di un elemento essenziale per la nostra sopravvivenza. A Vico Equense siamo sempre un po’ avanti, e per evitare lo spreco di acqua, i rubinetti pubblici sono stati chiusi del tutto. “Da tempo – ci spiega
Laura Cuomo, presidente dell’Associazione "La Grande Onda" - ricevo molte lamentele per l'eliminazione della storica fontanella pubblica a Marina di Aequa. A ciò ovviamente corrisponde, giocoforza e guarda caso, un conseguente incremento di vendita, giù alla marina, di bottigliette d'acqua in plastica. Già, - aggiunge Laura Cuomo - la tanto "ecologica" plastica che fa tanto bene al nostro pianeta.” L’Italia è un Paese ricco di paradossi legati all’acqua, solo il 29,3% dei cittadini italiani beve abitualmente acqua del rubinetto, siamo al 1° posto in Europa e al Mondo per consumo di acqua minerale in bottiglia, ma allo stesso tempo siamo uno dei Paesi con la qualità dell’acqua di rete tra le migliori in Europa. Serve un cambiamento, il più veloce possibile, verso un consumo più sostenibile ed attento dell’acqua. “Le fontanelle pubbliche, l'acqua è un bene di tutti rappresentano uno spreco d'acqua, questo è il messaggio nascosto dietro la sparizione della fontanella alla marina? Fortuna che non tutti la pensino così. - conclude Laura Cuomo -. Noi approfondiremo, ma intanto mi preme sottolineare che volendo, piuttosto che estirpare, si poteva ricorrere a civilissimi pulsanti per gestire gli sprechi d'acqua. Troppo sforzo?”
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