mercoledì 23 marzo 2022

Turismo, il patto tra associazioni e il sindaco


Meta
- Forza e potenzialità del turismo in penisola sorrentina e a Capri. Un ideale tavolo permanente di confronto sulle nuove sfide che attendono il terziario della terra delle sirene e dello scoglio di Tiberio e un dialogo avviato tra i rappresentanti di categoria, per «lavorare uniti per l'intero territorio». Le associazioni della filiera turistica della penisola sorrentina e di Capri in una nota hanno augurato buon lavoro al sindaco di Meta, Giuseppe Tito, confermato consigliere della Città Metropolitana di Napoli sottolineando che "abbiamo promesso al sindaco Tito che, nel rispetto dei ruoli e in rappresentanza degli operatori economici della penisola sorrentina, daremo il nostro contributo in termini di partecipazione e proposta".

 

A sottoscrivere Meta Turismo, il patto tra associazioni e il sindaco il simbolico manifesto del turismo sono stati Sergio Fedele presidente Atex Campania, Fabio Colucci presidente Club dei 500, Roberto Navarone Aicast Meta, Vincenzo Ercolano presidente Contcommercio Sorrento, Giovanni Resina associazione Charter Campania, Marcello Aversa presidente Peninsulari Luigi Russo presidente Pro Loco Meta, Mauro Di Maio presidente nazionale Chiavi d'Oro Faipa, Marinella Longobardi presidente provinciale Stabilimenti Balneari, Nino Fiorentino associazione Guide Sorrento, Pietro Cannavacciuolo presidente Atex Sorrento, Antonio Cafiero stabilimenti balneari Meta, Graziano d'Esposi to presidente Atex isola di Capri. E molto significativo secondo i firmatari della nota è stata anche la presenza al rendez-vous del terziario locale di associazioni di Meta, Piano, Sorrento, Vico, Massa, Sant'Agnello e Capri. «Strutture ricettive, commercianti, artigiani, stabilimenti balneari, guide turistiche, charter nautici, portieri d'albergo, cuochi - hanno detto - una dimostrazione di compatterà. Dobbiamo saper esprimere alle istituzioni la forza e la potenzialità del territorio che rappresentiamo e avere come punti cardinali del nostro percorso la voglia di essere uniti, il metodo, il rispetto delle istituzioni e la partecipazione costruttiva». (Metropolis)

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