martedì 29 marzo 2022

Vico Equense. Troppi camion e tir in centro, lo smog ci soffoca

Il movimento politico Vico Equense Domani sollecita provvedimenti urgenti per tutelare la salute dei cittadini 

Vico Equense - Autocisterne, camion e tir che trasportano merci pericolose non possono imboccare la galleria Santa Maria di Pozzano, e dal luglio del 2014 passano per le vie del centro cittadino di Vico Equense. A riaprire l’ennesima puntata della telenovela sul traffico è il movimento politico Vico Equense domani dell’ex sindaco Giuseppe Dilengite, che in un appello inviato a sindaco, consiglio comunale, al ministro della salute e dell’ambiente, al prefetto, al presidente della regione, alla procura, ai carabinieri e alla polizia locale, sollecita provvedimenti urgenti per tutelare la salute dei cittadini. “Il centro della città di Vico Equense ha subito un gravissimo ed esorbitante aumento dell’inquinamento provocato sia dal transito obbligato nelle anguste vie del centro degli automezzi pesanti adibiti al trasporto di materiali infiammabili e pericolosi sia dall’aumento del traffico veicolare in genere” si legge in una nota diffusa anche sui social del movimento. “Durante la stagione estiva tale situazione diventa insostenibile per l’aumento fisiologico del traffico sulla Statale Sorrentina degli autobus adibiti al trasporto dei turisti e delle autovetture di coloro che scelgono la penisola come meta di vacanza e svago. L’aria che si respira nelle strade del centro urbano è fortemente inquinata specialmente nelle ore di punta. L’inquinamento acustico è parimenti esorbitante e insopportabile. L’inquinamento da vibrazioni del suolo provocate dal transito dei mastodonti gommati su vie di origine preottocentesca e pertanto strutturalmente inadeguate a tali carichi è intollerabile”. 


E ancora prosegue la nota. “Il pericolo per pedoni, bambini e anziani in particolare, determinato dal transito di enormi autobotti che occupano spesso anche gli spazi della carreggiata destinati al transito pedonale, con le moto che sfrecciano ai loro lati nel tentativo di superarli, con i clacson delle autovetture che vengono usati indiscriminatamente e con una situazione di parcheggio e sosta di auto e moto spesso selvaggia e incontrollata, tutto ciò ha reso Vico Equense centro ormai luogo invivibile con la conseguenza che la salute psicofisica dei cittadini è in costante e grave pericolo”. Ecco perché si chiede al sindaco di emettere “un’ordinanza che imponga il divieto di transito per il centro della città degli automezzi adibiti al trasporto di materiali infiammabili e/o pericolosi dalle ore 7.30 del mattino e fino alle 24 di ogni giorno”. A ciò si aggiunge l’istanza per disporre “in via urgentissima l’installazione di apparecchiature per la misurazione e il monitoraggio dell’inquinamento dell’aria”. Stesso discorso riguarda “il monitoraggio dell’inquinamento acustico e da vibrazioni del suolo”. Il movimento politico chiede altresì che “sia avviato uno studio di fattibilità teso a verificare la possibilità della realizzazione di opere capaci di rendere il centro storico di Vico Equense interamente pedonalizzato. Che sia istituita isola pedonale estiva onde alleviare la sofferenza dei cittadini che vivono il centro di Vico Equense restituendo almeno per qualche giorno vivibilità e tranquillità al centro, anche per incrementare il turismo e il commercio locale”. Nella nota divulgata sui social, il movimento sollecita anche l’adozione di un’azione legale da parte della città di Vico Equense “nei confronti dell’Anas avente ad oggetto richiesta di risarcimento dei danni subiti e subenti dalla città e provocati dal malfunzionamento della galleria”. Non solo, si chiede che “che sia inviata urgente richiesta” ai ministeri della salute, ambiente e trasporti  per lo “stanziamento di opportuni ed idonei finanziamenti in favore della città di Vico Equense per l’esecuzione di opere tese a risolvere la drammatica situazione”. Invitando, in fine, prefetto e presidente della regione, per quanto di loro competenza, ad adottare provvedimenti risolutivi. 

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