giovedì 8 settembre 2022

Azione in Comune presenta la seconda edizione di “Sindaci Fuori dal Comune”

Ilaria Abagnale, sindaco di Sant'Antonio Abate
Si è appena conclusa la rassegna con protagonisti due amministratori campani particolarmente meritevoli Ilaria Abagnale ed Enzo Cuomo, sindaci di Sant’Antonio Abate e Portici 

Massa Lubrense - Avviare un confronto costruttivo con le amministrazioni comunali più virtuose. Rientrare nel network istituzionale del territorio campano al fine di allacciare rapporti strategici per la Penisola Sorrentina e per dare il via a uno scambio proficuo non solo per Massa Lubrense. Sono questi i principali obiettivi di “Sindaci Fuori dal Comune”, iniziativa ideata da Azione in Comune che si è tenuta per la sua seconda edizione venerdì 2 settembre presso la suggestiva cornice della struttura “Gocce di Capri”. Un progetto che l’associazione politica, sociale e culturale massese ha realizzato invitando tre ospiti d’eccezione: Ilaria Abagnale, sindaca di Sant’Antonio Abate e unica donna eletta del Consiglio di “Napoli Metropolitana, il vulcanico Enzo Cuomo, primo cittadino di Portici, e Josi Gerardo Della Ragione, sindaco di rottura di Bacoli. Amministratori che, nel corso dei loro mandati, si sono distinti per dedizione e risultati. Purtroppo, a causa di un imprevisto dell’ultimo minuto, Josi Della Ragione non ha potuto prendere parte all’evento che è stato moderato da Carla Esposito di Azione in Comune e che ha visto la partecipazione di oltre 150 spettatori.


 

Sin dalle prime battute, il dibattito si è focalizzato su quegli elementi che contraddistinguono il buon operato di un’amministrazione comunale, come l’approccio organizzativo, l’abilità nella programmazione e la capacità di gestire le insidie che si nascondono dietro qualsiasi territorio. Elementi che caratterizzano il profilo di ciascuno dei due sindaci intervenuti, veri e propri protagonisti di un modello virtuoso a cui ispirarsi. Ilaria Abagnale ha approfondito diversi temi significativi nella gestione di un territorio, come l’importanza della parità di genere quando questa fa rima con la parola “competenza”: nell’amministrare una municipalità, infatti, prima di essere uomo o donna bisogna dimostrare di avere titoli, meriti e buona volontà. A tal proposito, è importante il coinvolgimenti dei cittadini del futuro, i bambini: solo educando gli elettori di domani al rispetto del bene pubblico si possono raggiungere risultati significativi quali i livelli di raccolta differenziata che, a Sant’Antonio Abate, sfondano l’80%. Enzo Cuomo, politico di lunga data con alle spalle tre mandati da primo cittadino e un’esperienza da Senatore della Repubblica, ha sottolineato l’importanza dell’intercettare fondi: a tal proposito, il Comune di Portici è stato in grado di ottenere un enorme finanziamento per riqualificare e rendere antisismici alcuni edifici scolastici. Una gestione virtuosa del bilancio comunale, infatti, consente di intervenire anche in alcune aree sensibili della vita pubblica, come gli interventi a favore delle persone affette con disabilità e il controllo del territorio. Unanime il parere secondo cui la vera iattura per un territorio è quella di essere amministrato da un sindaco che non decide.

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