sabato 17 settembre 2022

Vico Equense. Alberghiero: festa, restyling e progetti di alta formazione con il territorio

Vico Equense
- Tradizione e innovazione, fucina di talenti e sbocchi occupazionali, questo è l’istituto alberghiero «Francesco De Gennaro» di Vico Equense. Costituisce da circa mezzo secolo il punto di riferimento per generazioni di professionisti del settore turistico alberghiero sia della Penisola Sorrentina che del comprensorio vesuviano. E’ sempre contraddistinto come una realtà didattica aperta al territorio, attenta alle problematiche e ai bisogni formativi della Comunità e attenta allo sviluppo coerente di conoscenze, abilità e competenze professionali che studenti e studentesse devono possedere, al termine del percorso di studio quinquennale. Ora il «De Gennaro» inaugura un gioiellino a Santa Maria del Toro, dopo un lungo e complicato restyling. Ecco cosa dice il dirigente Salvador Tufano nel corso di una serata di gala – presenti l’assessore regionale Lucia Fortini e il sindaco di Gragnano e Segretario Generale di Anci, Nello D’Auria. «L’idea del restyling è nata durante i giorni terribili del Covid, evento che ha scombussolato l’assetto della nostra società a partire dalla scuola. In quel frangente ho capito che lo stare insieme era essenziale. Perché poteva creare problemi, ma poteva certamente dare più forza. Così ci siamo buttati su questo mio progetto su cui ho trovato la sintonia di tutta la comunità educante, non solo, ma anche dei referenti politici e territoriali».


 

La struttura rimessa all’antico splendore è un convento del Seicento che appartiene al Carmine Maggiore, la provincia di Napoli ne paga l’affitto. E’ qui che hanno mosso i loro primi passi chef stellati come Gennarino Esposito, Antonino Cannavacciuolo, Antonino Montefusco, Nicola Somma che è vice di Antonino all’«Lacqua» di Ticciano. O sommelier famose come Nicoletta Gargiulo o Giulia Tavolaro. «Questo istituto ha 6-700 alunni – spiega Tufano – penalizzato negli anni scorsi sia per una deleteria politica riguardante gli istituti alberghieri sorti come funghi sia per il trasporto pubblico garantito dalla Circum». Ora si scrive una pagina nuova, soprattutto con l’impegno degli enti territoriali. «La Regione Campania, attraverso l’assessore alla Scuola Lucia Fortini, è sempre presente. Con Palazzo Santa Lucia abbiamo in cantiere progetti di formazione legandoli alla vocazione enogastronomica del territorio. I Comuni di Vico Equense e Gragnano ci danno, da parte loro, una grande mano. In particolare con il sindaco di Gragnano, Nello D’Auria abbiamo attivato un progetto di valorizzazione delle eccellenze. Puntiamo a far diventare questa scuola un grande polo di alta formazione culinaria».

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