Il sindaco di Sant'Agnello Antonino Coppola «Le criticità emerse minano la legittimità procedurale e l’effettiva fattibilità nell’area interessata. Sul tavolo soluzioni alternative. Ci aspettiamo un confronto politico scevro da rivendicazioni»
Sant'Agnello - «Il confronto sull’Ospedale Unico è giunto a un punto decisivo - si legge in una nota del sindaco Antonino Coppola (foto) -. Questo tempo di silenzio sulla vicenda e, al tempo stesso, di interlocuzione, ha fatto emergere nuovi elementi di valutazione. Le criticità sollevate, e ormai riconosciute e ammesse anche dai fronti più innamorati dell’idea, sono tali da minare la legittimità procedurale e l’effettiva fattibilità nell’area interessata. Il dibattito in corso ci obbliga a riconsiderare l’intero progetto e le concrete alternative oggi sul tavolo di discussione, già ampiamente condivise nelle sedi opportune. In questi anni la questione Ospedale Unico ha oscurato il tema principale: la sanità in penisola sorrentina. I cittadini ne sono consapevoli e rischiano di continuare a pagarne le conseguenze. Come anticipato durante il recente incontro con gli altri sindaci, nel nostro prossimo consiglio comunale, convocato ad hoc per sabato 16 settembre, avremo modo di spiegare le ragioni fondate delle nostre scelte. Nonostante le innumerevoli pressioni, abbiamo lavorato con senso di responsabilità e piena consapevolezza. Come già espresso con chiarezza durante la campagna elettorale e con l'approvazione delle linee programmatiche di mandato nell'ultimo consiglio comunale, il nostro impegno è sempre stato, e resta, l'individuazione della soluzione migliore per Sant'Agnello e per tutta la penisola sorrentina, attraverso gli strumenti di nostra competenza e quelli che necessitano di cooperazione sovracomunale. Siamo pronti e ci aspettiamo un confronto politico quanto più ampio possibile, scevro da valutazioni personali e mere rivendicazioni, da tutte le parti coinvolte».
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