È il “Quattro passi” di Nerano, dello chef 33enne Fabrizio Mellino a portare le tre stelle Michelin in Campania. La guida principe del fine dining internazionale celebra l’arte culinaria della nostra Regione e premia i ristoranti campani. Altri due ricevono la doppia stella, sono il George Restaurant di Napoli e la Piazzetta Milù di Castellammare di Stabia, che fanno compagnia, nella medesima categoria all’Olivo di Anacapri, la Taverna Estia di Brusciano, Danì Maison di Ischia, Tre Olivi di Paestum, Kresios di Telese e la Torre del Saracino di Vico Equense. Tre i locali con una stella le novità di Un Piano nel Cielo a Praiano, il Bluh Furore di Furore e Alici di Amalfi, che con quattro stellati si piazza subito dopo Napoli come città con il maggior numero di locali inseriti in quella che è la più famosa e rinomata guida gastronomica. In totale sono 51 i ristoranti stellati in Campania con la Costiera amalfitana che si rivela foriera di stelle con 13 location premiate tra Amalfi, Positano, Praiano, Conca dei Marini e Furore.
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