giovedì 4 dicembre 2008

Una villa nella pineta indagati sindaco e vice

Sorrento - È il fiore all´occhiello della penisola sorrentina. È la pineta delle Tore, ad alto valore ambientale. Un´isola verde da tutelare. Ma nella pineta c´è una villa. Un tempo era di proprietà di un tedesco che decise, circa sei anni fa, di vendere la proprietà a una signora di Sorrento e a suo marito, il maresciallo dei carabinieri Francesco Improta, comandante della stazione di Piano di Sorrento per diciotto anni di fila. Negli anni la villetta è diventata una mega villa, a colpi di autorizzazioni, perizie e pareri tecnici. Nel cuore della pineta. Oggi la procura della Repubblica di Torre Annunziata presenta il conto al Comune di Sorrento. Spedisce ventitré avvisi di garanzia - o per esattezza avvisi di conclusione delle indagini - alle persone coinvolte nella vicenda. Tra loro ci sono il sindaco Marco Fiorentino, il vice sindaco Saverio Iaccarino, tutti i membri della commissione edilizia (una commissione integrata con rappresentanti della Soprintendenza ai beni ambientali che sarebbero però rimasti estranei all´indagine), i dirigenti dell´Ufficio tecnico. E naturalmente la coppia proprietaria della villa. Ipotesi di reato: falso e violazione della normativa edilizia. Perché pratiche e concessioni in merito agli ampliamenti dell´edificio ci sono, ma sarebbero irregolari, stando ai risultati dello studio di un Ctu nominato dalla procura di Torre Annunziata. Una vicenda su cui si lavora da un anno e che ricostruisce i vari passaggi a partire dal 2002. Perché nel tempo si sono susseguiti molti interventi sulla costruzione - che in parte è stata ora sequestrata - soprattutto nel periodo in cui il marito carabiniere della proprietaria era comandante ad interim della stazione dei carabinieri di Sorrento. Secondo l´accusa - l´inchiesta del pm Silvio Pavia è coordinata dal procuratore capo di Torre Annunziata Diego Marmo e dal procuratore aggiunto Raffaele Marino - sarebbero stati i rapporti preferenziali tra le varie parti coinvolte nella vicenda a far ottenere, di volta in volta, pareri favorevoli a questa o a quella sopraelevazione o a un ampliamento. Tutto nella pineta delle Tore, di proprietà del Comune di Sorrento, che si estende su un´area di circa 25 ettari ed occupa quasi tutta la cresta della collina. Tutta l´area delle Tore era stata individuata nel Piano urbanistico territoriale (legge regionale 35/87) come zona da destinare a parco. Ma già in passato c´erano stati fenomeni di abusivismo edilizio ed erano anche state trovate discariche abusive. (Repubblica Napoli)

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