sabato 2 febbraio 2008

I socialisti chiedono concretezza

Regione Campania - ''Molti uomini politici di rilievo regionale e nazionale, hanno dato inizio ad una corsa a crearsi una verginità politica, difficilmente ricostruibile, fingendo di non aver mai conosciuto Antonio Bassolino - addosso a dare all'untore - nel tentativo ridicolo di smarcarsi dalle responsabilità e dal corto circuito che c'è stato sulla gestione rifiuti in Campania''. Lo afferma il capogruppo campano dei Socialisti, Gennaro Oliviero, secondo il quale ''le responsabilità politiche di cui si parla derivano da una mentalità meridionale che ancora oggi considera “mondezza” qualcosa da rifiutare e non come fonte di possibile sviluppo''. Per l'esponente dello Sdi, se è certo che ''tutti, d'ora in poi, dovranno fare i conti con quanto accaduto e, di sicuro, avranno pari titolo a concorrere verso nuove prospettive politiche'' la vicenda ''è più complessa ed è quella della responsabilità della politica verso gli errori commessi e la capacità, della stessa, di reagire e risolvere l'emergenza restituendo alla Campania il giusto respiro socioeconomico. La corsa a fissare i tempi, a trovare nelle urne, in modo immediato, in un'unica soluzione, senza aver affrontato il problema e dato una speranza ai cittadini campani, e' irriguardoso per quanti, facendo il proprio dovere nelle istituzioni, si vedono messi alla berlina, senza avere alcuna responsabilità''. ''La politica dei proclami, delle Anse, dell'immagine è fallita - conclude Oliviero - la nostra regione ci chiede la politica della concretezza e delle soluzioni''.

Nessun commento: