mercoledì 9 aprile 2008
Il Pd: gli assessori via dalla giunta Vozza
Castellammare di Stabia - Il Pd invita gli assessori Nicola Corrado (Foto) e Paolo Pisciotta a dimettersi dalla giunta guidata dal sindaco Salvatore Vozza. Sono state protocollate ieri mattina a palazzo Farnese, le lettere inviate dalla segreteria provinciale del partito ai due esponenti della giunta stabiese tesserati con il Pd, ma in evidente contrasto con la linea politica sostenuta dal coordinamento provinciale e locale. Un appello affinché assessore e vicesindaco si dimettano al fine di compattare le fila della sezione stabiese. «L’ultima comunicazione dal partito mi è stata recapitata il 22 febbraio scorso – spiega Pisciotta – quando la segreteria provinciale ha chiesto le mie dimissioni dalla giunta al fine di compattare le fila del partito. Da allora non sono più stato convocato. Quindi, il sindaco Vozza mi ha proposto di rientrare in giunta, ho accettato. Ad oggi non ho ricevuto alcuna notizia in merito alla posizione del partito relativamente alla mia adesione alla giunta». Non accenna a placare lo stato di tensione che da mesi attanaglia il primo partito stabiese che, almeno sul piano ufficiale si prepara a migrare tra le fila dell’opposizione. Una scelta fissata durante la seduta del coordinamento locale presieduto da Arturo Fomez e comunicata al primo cittadino la scorsa mattina attraverso una lettera inviata a palazzo Farnese. Rimane, adesso, da verificare quanti consiglieri comunali in quota al Pd aderiranno alla contestazione decisa dalla segreteria cittadina, vista anche la spaccatura che ha investito il gruppo consiliare, con Iovino, Nastelli, Tommasino, Faella e Cinque decisi a sostenere la maggioranza, a differenza di Longobardi, Castellano, Cascone, Mimmo Cuomo e Nicola Cuomo, ormai migrati tra le fila dell’opposizione, mentre rimane da chiarire la posizione del neoconsigliere Carlo D’Apice, subentrato al dimissionario Michele Costagliola. Intanto, dalla maggioranza, l’assessore Massimo De Angelis, leader del movimento civico Uniti per Stabia, accusato di prepararsi ad una candidatura tra le fila del centrodestra, replica alle polemiche sollevate nei giorni scorsi dalla segreteria del Pd. «Sono accuse strumentali – spiega – non ho intenzione di abbandonare il movimento civico. Ne ho intenzione di aderire all’Idv, alle politiche sosterrò Nello Di Nardo in quanto è l’unico stabiese che può rappresentare il territorio in Parlamento». (Ciro Saccardi il Mattino)
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