«E’ inaccettabile che il presidente Di Palma si sia prodigato in maniera tanto operosa per determinare la scelta dell’uomo che avrebbe dovuto surrogare il neo senatore Giacinto Russo nella giunta del palazzo di piazza Matteotti». A poche ore dalla nomina del consigliere provinciale Aniello Lauri ad assessore in quota all’Italia dei Valori nella giunta provinciale, il senatore Nello Di Nardo critica l’atteggiamento del presidente Dino Di Palma. «Lauri rappresenta un’imposizione – spiega il senatore – che abbiamo dovuto accettare solo per spirito di coalizione. Certamente quanto accaduto è grave e dimostra come Di Palma sia entrato in modo arrogante nel merito delle questioni interne all’Italia dei Valori, provocando anche un evidente fermento tra gli amici del nostro partito». Quindi, il senatore si rivolge agli uomini in lizza fino a queste ore tra i papabili, poi esclusi, per il posto in giunta. «In questo modo – aggiunge – è stato premiato chi non ha lavorato alla crescita del partito. Una persona che alle ultime elezioni politiche certamente non si è impegnato per il successo dell’IdV». Infine, il senatore Di Nardo lancia un’ultima stoccata nei confronti del presidente provinciale. «Se Di Palma si fosse impegnato in uno dei tanti problemi che attanagliano la Provincia, come la questione rifiuti, allo stesso modo di come si è impegnato per determinare la scelta di Lauri nell’Italia dei Valori, a quest’ora i napoletani avrebbero certamente un problema in meno».
mercoledì 3 settembre 2008
«Le ingerenze di Di Palma nelle questioni interne dell’IdV sono inaccettabili»
Il senatore Di Nardo accusa il presidente della Provincia di Napoli in merito alla nomina di Aniello Lauri a nuovo assessore in quota all’Italia dei Valori
«E’ inaccettabile che il presidente Di Palma si sia prodigato in maniera tanto operosa per determinare la scelta dell’uomo che avrebbe dovuto surrogare il neo senatore Giacinto Russo nella giunta del palazzo di piazza Matteotti». A poche ore dalla nomina del consigliere provinciale Aniello Lauri ad assessore in quota all’Italia dei Valori nella giunta provinciale, il senatore Nello Di Nardo critica l’atteggiamento del presidente Dino Di Palma. «Lauri rappresenta un’imposizione – spiega il senatore – che abbiamo dovuto accettare solo per spirito di coalizione. Certamente quanto accaduto è grave e dimostra come Di Palma sia entrato in modo arrogante nel merito delle questioni interne all’Italia dei Valori, provocando anche un evidente fermento tra gli amici del nostro partito». Quindi, il senatore si rivolge agli uomini in lizza fino a queste ore tra i papabili, poi esclusi, per il posto in giunta. «In questo modo – aggiunge – è stato premiato chi non ha lavorato alla crescita del partito. Una persona che alle ultime elezioni politiche certamente non si è impegnato per il successo dell’IdV». Infine, il senatore Di Nardo lancia un’ultima stoccata nei confronti del presidente provinciale. «Se Di Palma si fosse impegnato in uno dei tanti problemi che attanagliano la Provincia, come la questione rifiuti, allo stesso modo di come si è impegnato per determinare la scelta di Lauri nell’Italia dei Valori, a quest’ora i napoletani avrebbero certamente un problema in meno».
«E’ inaccettabile che il presidente Di Palma si sia prodigato in maniera tanto operosa per determinare la scelta dell’uomo che avrebbe dovuto surrogare il neo senatore Giacinto Russo nella giunta del palazzo di piazza Matteotti». A poche ore dalla nomina del consigliere provinciale Aniello Lauri ad assessore in quota all’Italia dei Valori nella giunta provinciale, il senatore Nello Di Nardo critica l’atteggiamento del presidente Dino Di Palma. «Lauri rappresenta un’imposizione – spiega il senatore – che abbiamo dovuto accettare solo per spirito di coalizione. Certamente quanto accaduto è grave e dimostra come Di Palma sia entrato in modo arrogante nel merito delle questioni interne all’Italia dei Valori, provocando anche un evidente fermento tra gli amici del nostro partito». Quindi, il senatore si rivolge agli uomini in lizza fino a queste ore tra i papabili, poi esclusi, per il posto in giunta. «In questo modo – aggiunge – è stato premiato chi non ha lavorato alla crescita del partito. Una persona che alle ultime elezioni politiche certamente non si è impegnato per il successo dell’IdV». Infine, il senatore Di Nardo lancia un’ultima stoccata nei confronti del presidente provinciale. «Se Di Palma si fosse impegnato in uno dei tanti problemi che attanagliano la Provincia, come la questione rifiuti, allo stesso modo di come si è impegnato per determinare la scelta di Lauri nell’Italia dei Valori, a quest’ora i napoletani avrebbero certamente un problema in meno».
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