venerdì 6 febbraio 2009

L’investitura …

Ci siamo persi le primarie. Quello che sembrava essere una delle innovazioni più "democrat" di Veltroni sparisce. Oggi arriva D’Alema alla Stazione marittima per la tavola rotonda sul tema "La Campania che guarda avanti", voluta da Red e dalla Fondazione Italianieuropei. Ma l´evento finisce inevitabilmente per accavallarsi al percorso di Luigi Nicolais verso la candidatura alla presidenza della provincia. Non solo. Lo stesso Nicolais, oggi pomeriggio, sarà lì. Da Repubblica Napoli si apprende che l´ex ministro le primarie le vuole. “Figurarsi se non le voglio”. Un bassoliniano doc Michele Caiazzo consigliere regionale con 19mila voti, consigliere provinciale a Napoli con 13mila, sempre a Repubblica Napoli afferma: “Ci hanno detto che questo è un partito federalista basato sull´autonomia locale. Ora, capisco che qui ci siano problemi, ma non possiamo avere un Pd in cui ogni giorno a Roma decidono il sindaco in una città o il presidente in una municipalità”. Al Corriere del Mezzogiorno interviene l'assessore regionale Andrea Cozzolino. “Non basta una disponibilità alla candidatura per vincere una competizione. Bene che ci sia ma...”. Ma cosa... “Io voglio vincere e so che per farlo dobbiamo fare due cose: mettere in campo tutto il Pd e unire, rinnovandola la coalizione di centrosinistra”. Il 15 febbraio ci saranno le primarie a Firenze, Prato (Comune e Provincia) e Grosseto (Provincia). A Firenze, ad esempio, si disputeranno la poltrona di sindaco 4 candidati del Pd e uno della Sinistra.

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