Sorrento - Raffica di sequestri per cantieri, manufatti e corpi di fabbrica abusivi sul territorio sorrentino da parte degli agenti del commissariato di polizia coordinato dal vicequestore Antonio Galante, denunciato anche un 35enne per violazioni urbanistiche nel pieno centro della città. In tre diverse operazioni le forze di polizia hanno posto i sigilli a due costruzioni abusive, la prima nella zona collinare in località Le Tore, la seconda nel quartiere Montariello, oltre al sequestro di un muro di contenimento illecitamente realizzato in un noto agriturismo di Massa Lubrense. Ad essere sequestrato in via Nuova Le Tore è stato un intero cantiere allestito per la configurazione di un edificio destinato ad abitazione civile sprovvisto di autorizzazioni rilasciate dagli enti di competenza per la realizzazione di un volume pari a circa 440 metri cubi. Nello stesso cantiere gli agenti del commissariato di Sorrento hanno posto i sigilli anche ad un muro di contenimento con una serie di terrazzamenti ed a due locali, il primo adibito a deposito per un volume di 60 metri cubi ed il secondo con superficie di circa 20 metri quadrati. Denunciato invece alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata per violazione alle norme urbanistiche in area sottoposta a vincolo ambientale e paesaggistico A. G. , un 35enne proprietario di un immobile posto in viale Montariello nel centro di Sorrento. In assenza di qualunque titolo autorizzato il 35enne aveva realizzato una cantina mediante la posa in opera di grosse travi in acciaio a sostegno del solaio di copertura dell’immobile di proprietà. Sbancamento di fondazione invece in un noto agriturismo nel territorio di Massa Lubrense dove gli agenti di polizia hanno sequestrato un muro di contenimento abusivamente realizzato per una lunghezza di dieci metri per tre metri di altezza. Deferito all’autorità giudiziaria il 40enne G. A. , incensurato, in qualità di amministratore della società proprietaria del fondo. Ulteriori operazioni di monitoraggio sono tuttora in corso, pronte a fare scattare decine di altre denunce per abusivismo edilizio ed il conseguente sequestro di manufatti del valore di decine di migliaia di euro. Al vaglio della magistratura rimangono le eventuali ordinanze per l’abbattimento totale dei manufatti abusivi con l’acquisizione dell’area sulla quale sono stati edificati e l’attivazione delle procedure indirizzate al recupero delle spese giudiziarie nei confronti dei responsabili condannati con sentenza definitiva. Da circa un anno sono di fatto mutati gli orientamenti per risolvere un problema datato da decenni. Grazie a protocolli di intesa tra le diverse procure e gli uffici giudiziari delle forze dell’ordine c’è ora l’impegno di applicare e trasformare in fatti una serie di provvedimenti che riguardano il sequestro dei manufatti abusivi e l’iter per la loro eventuale demolizione. Per adesso l’unico caso in costiera riguarda l’abbattimento di un casolare abusivo a Piano di Sorrento. (di Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)
giovedì 14 gennaio 2010
Abusivismo edilizio, sequestri e denunce
Sorrento - Raffica di sequestri per cantieri, manufatti e corpi di fabbrica abusivi sul territorio sorrentino da parte degli agenti del commissariato di polizia coordinato dal vicequestore Antonio Galante, denunciato anche un 35enne per violazioni urbanistiche nel pieno centro della città. In tre diverse operazioni le forze di polizia hanno posto i sigilli a due costruzioni abusive, la prima nella zona collinare in località Le Tore, la seconda nel quartiere Montariello, oltre al sequestro di un muro di contenimento illecitamente realizzato in un noto agriturismo di Massa Lubrense. Ad essere sequestrato in via Nuova Le Tore è stato un intero cantiere allestito per la configurazione di un edificio destinato ad abitazione civile sprovvisto di autorizzazioni rilasciate dagli enti di competenza per la realizzazione di un volume pari a circa 440 metri cubi. Nello stesso cantiere gli agenti del commissariato di Sorrento hanno posto i sigilli anche ad un muro di contenimento con una serie di terrazzamenti ed a due locali, il primo adibito a deposito per un volume di 60 metri cubi ed il secondo con superficie di circa 20 metri quadrati. Denunciato invece alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata per violazione alle norme urbanistiche in area sottoposta a vincolo ambientale e paesaggistico A. G. , un 35enne proprietario di un immobile posto in viale Montariello nel centro di Sorrento. In assenza di qualunque titolo autorizzato il 35enne aveva realizzato una cantina mediante la posa in opera di grosse travi in acciaio a sostegno del solaio di copertura dell’immobile di proprietà. Sbancamento di fondazione invece in un noto agriturismo nel territorio di Massa Lubrense dove gli agenti di polizia hanno sequestrato un muro di contenimento abusivamente realizzato per una lunghezza di dieci metri per tre metri di altezza. Deferito all’autorità giudiziaria il 40enne G. A. , incensurato, in qualità di amministratore della società proprietaria del fondo. Ulteriori operazioni di monitoraggio sono tuttora in corso, pronte a fare scattare decine di altre denunce per abusivismo edilizio ed il conseguente sequestro di manufatti del valore di decine di migliaia di euro. Al vaglio della magistratura rimangono le eventuali ordinanze per l’abbattimento totale dei manufatti abusivi con l’acquisizione dell’area sulla quale sono stati edificati e l’attivazione delle procedure indirizzate al recupero delle spese giudiziarie nei confronti dei responsabili condannati con sentenza definitiva. Da circa un anno sono di fatto mutati gli orientamenti per risolvere un problema datato da decenni. Grazie a protocolli di intesa tra le diverse procure e gli uffici giudiziari delle forze dell’ordine c’è ora l’impegno di applicare e trasformare in fatti una serie di provvedimenti che riguardano il sequestro dei manufatti abusivi e l’iter per la loro eventuale demolizione. Per adesso l’unico caso in costiera riguarda l’abbattimento di un casolare abusivo a Piano di Sorrento. (di Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)
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