Sant’Agnello - Una lettera ai sindaci dei Comuni della penisola sorrentina affinché uniscano le loro forze a sostegno dell’agricoltura e a tutela dell’ambiente della Costiera. L’iniziativa è di Michele Castellano e Giacomo Aiello, delegati per l’agrumicoltura del Lions Club Penisola Sorrentina: «Fino a oggi – dicono - i sindaci di Vico Equense, Meta, Piano di Sorrento, Sant’Agnello, Sorrento e Massa Lubrense hanno affrontato le problematiche legate all’ambiente, in particolare quelle relative allo sviluppo rurale, operando in ordine sparso e senza coordinare le rispettive iniziative nel settore, con conseguenze spesso negative per gli agricoltori della zona». Questi ultimi, infatti, avrebbero riscontrato difficoltà spesso insuperabili, nell’effettiva fruizione dei fondi messi a disposizione dalla Comunità europea, oltre che dal governo nazionale e dalla Regione Campania. Le cause sono presto dette: scarsa chiarezza dei regolamenti comunitari e delle procedure di erogazione dei finanziamenti, cui si aggiunge l’indifferenza verso le esigenze e le caratteristiche del territorio costiero. Di qui la necessità di un coordinamento operativo tra i Comuni. L’occasione è offerta dal Piano strategico nazionale per lo sviluppo rurale che prevede, fino al 2013, investimenti nel settore per ben 17 miliardi e 600mila euro con l’obiettivo fondamentale di valorizzare l’ambiente e rilanciare l’agricoltura: «Solo un ente che sia espressione concorde della volontà di amministrazioni locali, agricoltori, consorzi di tutela, associazioni turistiche e culturali – precisano Aiello e Castellano - può affrontare le difficoltà che tuttora rendono pressoché impossibile il pieno utilizzo dei fondi da parte dei nostri agricoltori. In quest’ottica, il Lions Club e il Centro di studi e ricerche Francis Marion Crawford, che già in passato hanno promosso iniziative a sostegno dell’agrumicoltura sorrentina, sono pronti ad offrire il proprio know-how e la propria esperienza». L’iniziativa del Lions Club incontra subito l’incondizionato favore delle istituzioni: «I Comuni della penisola sorrentina – commenta Giovanni Ruggiero, primo cittadino di Piano di Sorrento – devono associarsi per affrontare organicamente le problematiche che li affliggono, oltre che per avere maggiore peso politico a livello nazionale e concrete possibilità di intercettare i fondi comunitari di cui hanno bisogno». (Ciriaco M. Viggiano il Mattino)
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